Carmine Vaccaro, segretario regionale UIL Basilicata, in una nota sottolinea la necessità di costruire una grande piattaforma sociale per rilanciare l’occupazione in Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Subito dopo la pausa di Ferragosto e per dare attuazione ai provvedimenti riferiti all’Assestamento di Bilancio, a partire dal reddito di inserimento e reinserimento, misura elaborata e proposta unitariamente da CGIL-CISL-UIL, contenuta nel Piano del Lavoro, è necessario costruire una grande piattaforma sociale.
Si tratta di individuare una strategia unica che trasformi la logica dell’assistenza come sinora l’abbiamo conosciuta in una logica produttiva. Tra gli elementi che devono far parte di questa strategia, la situazione di drammaticità dei lavoratori in mobilità in deroga che da settembre, secondo quanto prevede il decreto del Ministro Poletti, vedranno venir meno la tutela di reddito. Penso dunque ad un’operazione che recuperi anche la graduatoria delle nuove povertà in aggiunta a quelle presenti nel programma Copes prorogato sino alla fine dell’anno.
Come CGIL-CISL-UIL per dare risposta alla platea di sofferenza sociale attraverso il Piano del Lavoro abbiamo individuato azioni e progetti specifici come l’istituzione dell’Agenzia Regionale Agro-forestale che, da un lato, recuperi dignità alle persone che hanno perso il lavoro e, dall’altro, recuperi efficienza in un settore strategico, qual è il bosco e con esso il territorio da salvaguardare contro il dissesto, in grado di produrre sviluppo ed occupazione. Sia chiaro: non sono affezionato ad un nuovo carrozzone e tanto meno a chi dovrà gestire la forestazione (siano i Consorzi di Bonifica o meglio l’unico Consorzio che sta per nascere, l’Alsia, la stessa Regione). L’importante è che, a partire dal Pd, la politica possa ritrovare anche su questa materia il più convinto sostegno alle proposte unitarie del sindacato per dare risposta innanzitutto all’emergenza occupazione che da noi ha due facce della stessa medaglia: gli over 55enni e i giovani in modo da accompagnare i padri di famiglia verso la pensione e creare opportunità ed occasioni di lavoro per le giovani generazioni. Di qui la rivendicazione centrale di politiche attive oltre che nella forestazione in servizi di pubblica utilità in tutti i Comuni, per la ripresa del settore delle costruzioni, per la formazione di figure professionali al servizio del turismo, dell’assistenza alla terza età.
L’obiettivo di recuperare almeno un punto percentuale di Pil, annunciato dal Governatore Pittella, si può raggiungere se questa settimana che precede Ferragosto sia utilizzata quale riflessione su come riprendere e rilanciare quel processo di partenariato sociale che pure in passato ha dato risultati significativi. Spetta in primo luogo alla politica dimostrare di avere idee fresche al riparo dalle boutade della ritrovata calura agostiana.
Ago 11
in un mondo di carrozzoni cosa sarebbe L’Agenzia delle Foreste dove mettere semmai i tecnici presenti nelle Vie Blu? Il sindacato è alla frutta ma il Paese non si salva con azioni congiunturali perchè la nosta crisi è strutturale. E’ una cosa vecchia e risaputa