Uil Fpl: “Bene il piano dei fabbisogni assunzionali Regione Basilicata, ora si passi dagli annunci ai fatti concreti”. Di seguito la nota integrale.
Nell’incontro della Delegazione Trattante del 23/09/2019 sui fabbisogni assunzionali della Regione, la UIL FPL ha espresso tutte le sue perplessità in merito ai ritardi che si registrano nell’approvazione di uno strumento indispensabile per ridisegnare gli assetti organizzativi e gestionali della Regione.
Mentre tutte le altre regioni italiane, le ARPA, le ASL e l’Azienda Ospedaliera San Carlo sono impegnate nelle prove concorsuali per il reclutamento del personale, nell’Ente Regione si rincorrono ancora le emergenze con provvedimenti fantasiosi ed iniqui come la proroga di alcuni co.co.co. Capacity Building e degli interinali. Recentemente si sta procedendo allo scorrimento di vecchie graduatorie del Consiglio Regionale, non si mette mano ai concorsi (alcuni dei quali avviati ben nove anni fa) e non si da attuazione allo scorrimento di graduatorie di progressioni verticali dei dipendenti interni della Regione, previste da una specifica Legge Regionale (n. 38 del 22/11/2018). Un atto in deroga in quanto a sanatoria di mansioni che gli attuali dipendenti interessati svolgono di fatto e che è praticamente a costo zero.
Questi provvedimenti che più volte abbiamo denunciato si sono presi senza l’approvazione del fabbisogno delle professionalità occorrenti (approvato solo in data 23/09/2019 dalla Delegazione Trattante) e contrastano con le norme vigenti.
Il Piano dei Fabbisogni, tuttavia, rappresenta una novità importante perché recepisce molte indicazioni che il Sindacato ha espresso in questi anni. Il provvedimento, infatti, prevede l’impegno a completare nel triennio l’orario dei dipendenti part-time (41 nel 2019, 17 nel 2020 e 19 nel 2021), a superare il precariato completando l’assorbimento dei precari a tempo determinato e ad avviare un percorso di stabilizzazioni per il resto dei precari in possesso dei requisiti della Legge Madia. Sono, inoltre, previste nuove progressioni verticali.
La UIL FPL ha sollecitato l’amministrazione a chiudere quanto prima le procedure istruttorie per la progressione economica 2018 (su questo l’amministrazione ha dichiarato che nei prossimi giorni dovrebbe chiudere le procedure) e per la valutazione del personale per non andare incontro a ritardi nel pagamento della produttività 2018.
LA UIL FPL ha accolto favorevolmente le parole e la volontà espressa dal Presidente della Delegazione trattante, la dottoressa Lavieri, di recuperare i ritardi e di essere concreti nel dare risposte e soluzioni ai tanti problemi accumulati, compresa una seria riorganizzazione degli uffici che non è più rinviabile.
Per la UIL FPL è necessario che il Governo Bardi adotti provvedimenti che si caratterizzino per la discontinuità nella politica delle risorse umane della regione, dimostrando discontinuità con il passato anche in materia di reclutamento e valorizzazione del personale, migliorando la qualità del lavoro, premiando il merito, introducendo elementi di trasparenza ed equità.
Si deve assolutamente superare la fase resa artatamente confusionaria ed emergenziale dalla politica per realizzare una gestione razionale del personale. Per questo serve una cabina di regia che monitori il fabbisogno in tutti gli enti regionali evitando una mobilità selvaggia e discrezionale.
Auspichiamo, dopo questa prima delegazione trattante, che la politica regionale dimostri più attenzione alle problematiche dell’amministrazione, operando nell’interesse generale e non autoreferenziale.