Uil Fpl: “Eliminare prova pre-selettiva per i precari ai concorsi unici regionali”. Di seguito la nota integrale.
Il lavoro degli operatori sanitari precari, impegnati in questa difficile battaglia contro il Covid-19 deve essere riconosciuto in sede di valutazione del prossimo concorso unico regionale. Chi ha prestato servizio all’interno degli ospedali, degli ambulatori, delle case di cura o delle residenze per anziani durante la pandemia da Coronavirus, ha costantemente messo la salute degli altri davanti alla propria, affrontando la paura – sempre presente – di rimanere contagiato e di poter contagiare anche i propri affetti, dovendo quindi modificare pesantemente le proprie abitudini affettivo-relazionali. La Giunta Regionale di Basilicata ha già riconosciuto un incentivo economico per costoro, ma oggi bisogna fare un ulteriore passo in avanti, riconoscendo uno status ulteriore per l’esperienza maturata in questi duri mesi di pandemia. Si fa presente che la legislazione nazionale riconosce già, in determinati casi, che alcune prestazioni fornite permettono loro di accedere ad una valutazione straordinaria in sede di concorsi pubblici. Il D.L. 14 del 9 marzo 2020, all’articolo 2 comma 3, dice espressamente che le attività professionali svolte dai precari derivanti dal contrasto alla diffusione del virus COVID 19,costituiscono titoli preferenziali nelle procedure concorsuali per l’assunzione presso le Aziende e gli enti del SSN .Consente quindi di riconoscere un punteggio agli operatori sanitari e socio-assistenziali e figure tecniche inseriti con contratto a tempo determinato presso le strutture sanitarie lucane nel corso della gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, riscattabile in sede di graduatorie e concorsi pubblici come quelli banditi della Regione Basilicata. Si possono perciò ammetterli direttamente alle prove successive concorsuali affrancandogli la prova pre-selettiva. A parere della scrivente, questo criterio si può applicare anche al bando già pubblicato per gli infermieri dall’ASP dando la possibilità di accedere direttamente alle prove successive a questi precari che tanto hanno dato e stanno dando nel corso di questa pandemia. Tutto ciò premesso, con la richiesta di convocazione in Quarta commissione regionale a stabilire un criterio di valutazione straordinaria, che a parere della scrivente è l’accesso diretto alle prove successive.