Uil Fpl: “Grandi novità nel rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti degli enti locali”. Di seguito la nota integrale.
La sottoscrizione della pre-intesa per il rinnovo del CCNL dei dipendenti dell’ Autonomie locali chiude finalmente la stagione dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego. Un contratto che cade in un momento particolarmente difficile della vita del Paese e che, tuttavia, introduce elementi di innovazione significativi incrementi salariali importanti e una valorizzazione del personale che tanto ha contribuito in questi anni a tenere in piedi i servizi, soprattutto durante la pandemia. Il contratto interessa 430.000 lavoratori di cui circa tremila in Basilicata. Gli incrementi economici avranno decorrenza a partire dal 1/01/2021 con un incremento medio pro capite pari a 90 €. E’ prevista, inoltre, una modifica dell’ordinamento professionale e del sistema di classificazione che permetterà una più agile e moderna organizzazione del lavoro in modo da rispondere alle mutate esigenze della PA. A questo proposito entra stabilmente in contrattazione il lavoro agile e da remoto nel rispetto dei tempi di vita e di lavoro. Novità importanti anche sul fronte delle progressioni di carriera. Le progressioni economiche si chiameranno “differenziali stipendiali” e avranno un incremento fisso di € 1600 per la ex cat. D, € 750 per la categoria ex cat. C, € 650 per la excat.B, € 550 per la ex categoria A. Quanto alle progressioni verticali vengono introdotti meccanismi meno rigidi e un più ampio ricorso a questo istituto con una valorizzazione non solo del titolo di studio ma anche dell’esperienza professionale. Sono previste, tra l’altro, anche nuove sezioni contrattuali a partire da quella riguardanti la Polizia locale. La UIL FPL, nell’esprimere un giudizio positivo sull’intesa, sarà impegnata nelle prossime settimane nelle assemblee che le OOSS promuoveranno su tutti i posti di lavoro per l’illustrazione del nuovo contratto.