Uil Fpl: non dimentichiamoci dei precari a tempo determinato che rischiano di non essere più prorogati. Di seguito la nota integrale.
La Uil FPL di Basilicata ritiene fondamentale l’assunzione a tempo indeterminato degli infermieri da parte di ASP ed AOR San Carlo, ma esprime il proprio rammarico in quanto non è stato annunciato che sono a rischio gli infermieri a tempo determinato che occupano il posto vacante e che alcuni pur essendo collocati nella graduatoria tra gli idonei, con l’immissione in servizio dei vincitori, cesseranno dal servizio. La UIL FPL Basilicata accoglie con favore le assunzioni ma allo stesso tempo la scrivente è fortemente preoccupata per il destino di queste unità infermieristiche a cui occorre trovare una soluzione adeguata e che data la grave carenza di personale possano essere mantenuti in servizio assicurandogli una proroga. I facili entusiasmi di alcune sigle sindacali, purtroppo non hanno tenuto conto di questi infermieri, che hanno dato tanto durante la fase delicata del COVID e che oggi vengono già dimenticati da tutti.Sarebbe una vera iattura non solo perchè priverebbero il nosocomio lucano e l’ASP di risorse professionali ormai formate e integrate, ma anche perché vanificherebbe l’effetto positivo delle nuove recenti assunzioni mantenendo nei fatti lo stesso stato di precarietà in cui operano i reparti del SAN Carlo di Potenza e degli altri presidi e del territorio dell’ASP.Soprattutto in questo periodo estivo, gli operatori sono sottoposti ad una pressione lavorativa insostenibile con doppi e tripli turni e con la oggettiva impossibilità del personale sanitario ad usufruire delle ferie.
Tante in questi giorni sono state le segnalazioni e le denunce da parte delle OO.SS. su questo stato di malessere in cui opera il personale del San Carlo e dell’ASP.Privare l’ospedale e le sue articolazioni territoriali dei tempi determinati,vuol dire, di non voler risolvere alla radice il vero nodo critico della sanità lucana e cioè la carenza di personale.La UIL FPL , pertanto, rivolge un appello alla Direzione del San Carlo all’ASP e all’Assessore Regionale alla Salute affinchè si convochi un tavolo di monitoraggio sulle assunzioni su cui le Aziende Sanitarie erano d’accordo e nelle more vengano prorogati i contratti in scadenza fino al termine massimo dei 36 mesi, consentiti dalla normativa, e laddove ci sia ulteriore spazio si scorrano le graduatorie delle stabilizzazioni e si proceda ad aggiornare i piani dei fabbisogni adeguandoli ai tetti di spesa. Lo chiediamo da mesi che darebbe ulteriore spazio per le assunzioni di personale. Si faccia un atto di buon senso e di amministrazione virtuosa in modo da difendere decine di posti di lavoro e porre le basi per una soluzione strutturale al problema del reclutamento di personale sanitario.