Uil Fpl: “Nuovo piano 2024-2026 e ulteriore riorganizzazione dipartimento Sanità non risolve il problema della carenza di personale”. Di seguito la nota integrale.
Il 18 marzo si è riunita la delegazione trattante per discutere sul PIAO in relazione alla formazione e soprattutto sul nuovo piano triennale dei fabbisogni 2024-2026.
In particolare, il piano prevede l’assunzione di ulteriori 17 Dirigenti, 56 funzionari e 74 istruttori che saranno prioritariamente attinti mediante lo scorrimento delle graduatorie esistenti.
Un altro punto importante è quello delle progressioni tra le aree(ex progressioni verticali) in deroga per le quali si prevedono destinati 48 funzionari,30 istruttori ed 11 operatori esperti.
Su questo punto la UIL FPL ha sollecitato l’Amministrazione a richiedere un parere all’ARAN in particolare occorre definire che lo speso dello 0.55% deve essere effettuato al netto degli oneri riflessi. Ciò consentirà di ampliare ancora la platea dei beneficiari, voluto fortemente dalla scrivente organizzazione sindacale.
Nel corso dell’incontro la scrivente ha rimarcato che al personale in distacco da diversi anni deve essere riservata una priorità nelle procedure di mobilità.
Al fine di regolamentare le varie assunzioni, inoltre, la UIL FPL ha rimarcato che occorre disciplinare mediante un regolamento, le varie tipologie di assunzioni, ovvero occorre dare priorità agli scorrimenti delle graduatorie vigenti dell’ente ,alla mobilità, alle stabilizzazioni ecc. ecc.
Ancora una volta tuttavia dimostrando senso di responsabilità e agendo nell’esclusivo interesse dei lavoratori, la UIL FPL ha condiviso il piano nella sua globalità invitando l’Amministrazione a recepire alcune nostre integrazioni.
Tanti i temi da affrontare e certamente il metodo sin qui seguito dall’Amministrazione non ci ha convinto. Più volte abbiamo denunciato la fallimentare riorganizzazione dei Dipartimenti e degli uffici e la inopportuna revisione della graduazione degli uffici e delle PO.
A questo proposito, l’amministrazione ci ha presentato la riorganizzazione del Dipartimento Sanità che ,tuttavia, a parere della scrivente non risolve il problema se non è seguita da un potenziamento del personale.
In merito al pagamento della produttività(ferma all’anno 2022) la scrivente ha chiesto di semplificare le procedure evitando evitando così di replicare gli insopportabili ritardi degli ultimi anni.
Si apra una nuova fase, di ascolto non puramente formale dei sindacati, per rispondere ai bisogni e ai diritti dei lavoratori, migliorare il lavoro ed i servizi per la comunità lucana.