Uil Fpl in una lettera inviata al direttore generale Asp Giampaolo Stopazzolo, al Direttore Sanitario Luigi D’Angola e al Direttore ff del Dipartimento Post Acuzie Continuità Ospedale Territorio, Angelo Croce chiede di scongiurare chiusura del Servizio di Fisioterapia del Sub-distretto di Rionero in Vulture per il pensionamento di due professionisti fisioterapisti.
Di seguito la nota integrale.
Oggetto: a rischio chiusura il Servizio di Fisioterapia del Sub-distretto di Rionero in Vulture per il pensionamento di due professionisti fisioterapisti.
I cittadini del Vulture-Melfese a breve non potranno fruire di assistenza fisioterapica erogata in forma diretta a livello ambulatoriale e domiciliare. L’accesso agli ambulatori che avveniva attraverso la richiesta formulata su ricettario del SSN da parte del medico curante se non si dovesse intervenire celermente, non potrà più erogarsi nella sede di Rionero in Vulture. Prima ancora era già avvenuta la chiusura del Servizio di Fisioterapia del Sub-distretto di Lavello per pensionamento dell’unico fisioterapista. Oggi, invece, il Servizio di Fisioterapia del Sub-distretto di Rionero è a rischio chiusura per il pensionamento di ben due unità a partire dal mese di maggio 2022 che, tra l’altro, si integravano al personale già carentedi Venosa.
Siamo quindi a un passo dalla chiusura dei servizi in tutta l’area del Vulture/Melfese, a causa della mancanza di fisioterapisti. La Regione e l’ASPdevono comprendere la gravità della situazione, ed è necessario subito sbloccare le assunzioni a tempo indeterminato attraverso le procedure concorsuali.Cosa accadràdal primo maggio al distretto di Rionero?Il pensionamento delle due unità era già noto all’ASP da almeno sei mesi. Auspichiamo che si proceda con urgenza alla chiamata di almeno due professionisti dalla mobilità interna ASP per sopperire alle carenze di organico, almeno fino all’ espletamento del concorso. Non è sicuramente la soluzione definitiva poiché inevitabilmente indebolisce l’altro servizio, ma per fronteggiare l’emergenza e scongiurare l’interruzione del suddetto servizio, sarebbe l’unica soluzione.