“La UIL FPL ha più volte manifestato l’urgenza di adeguare la legge regionale n.37/2015 con le innovazioni obbligatorie della legge n.132/2016 che ha istituito il sistema a rete per la protezione dell’ambiente (SNPA) ed accoglie positivamente il disegno di legge licenziato dalla giunta regionale e dalle commissioni regionali competenti. Ora, però, è necessario che si provveda al più presto alla sua approvazione affinché il rilancio operativo e funzionale dell’ARPAB sia immediato e non possa e non debba essere rinviato, soprattutto per ragioni strumentali e conservatrici, contro cui la UIL ed il sindacato vigilerà attentamente per consegnare finalmente alla Basilicata un’Agenzia snella e moderna, efficiente nelle valutazioni scientifiche e tempestiva nei controlli perché i diritti alla salute ed alla tutela dell’ambiente sono principi inviolabili e mai negoziabili”. La UIL FPL che “da atto e merito al Presidente della Regione Vito Bardi ed all’assessore regionale all’ambiente, Gianni Rosa di aver finalmente affrontato il complesso nodo del sistema dei controlli e del monitoraggio ambientale con un disegno strategico dell’ARPAB deputata per mission istituzionale proprio a questo delicato compito e che oggi più che mai con l’avvio del Centro Oli di Tempa Rossa e alla fase di rinnovo della concessione di Viggiano mette sul campo le principali questioni ambientali che impongono a tutti, nell’interesse della comunità lucana, maggiore responsabilità, serietà e capacità di buon risultato”. “Nel riordino, ci paiono particolarmente appropriate le azioni di rafforzamento dell’unitarietà dell’Agenzia con il superamento della desueta duplicazione provinciale; la dislocazione operativa dei laboratori, poi, è un ottimo segno di prossimità territoriale nell’erogazione delle attività e delle prestazioni obbligatorie e non; significativa è anche la composizione del comitato tecnico aperto alla fattiva presenza delle organizzazioni ed all’ANCI nell’intento importante di produrre scelte condivise e comunitarie ben fuori dagli antagonismi che per troppo tempo hanno sfilacciato e reso deboli le soluzioni e le decisioni. In ultimo l’incremento dichiarato del fondo destinato al funzionamento dell’Agenzia da sette milioni a nove milioni di euro permetterà, finalmente, di avere maggiore certezza finanziaria per programmare, con la dovuta accuratezza, investimenti su personale, sedi, attrezzature tecniche e strumentali per uscire dalla lunga e paradossale fase di precarietà che assieme ad una governance a dir poco discutibile ha condotto l’ARPAB a non essere, purtroppo, all’altezza del suo ruolo fondamentale che invece dovrebbe avere per vigilare correttamente ed efficacemente su uno dei beni comunitari più vitali: l’integrità ambientale”. “Da troppo tempo, infatti, abbiamo segnalato pubblicamente le anomalie, le criticità, le carenze nella gestione dell’Agenzia che ci auguriamo vengano ampiamente superate dalla rapida approvazione del disegno di legge e da un nuovo tempo di normalità istituzionale, di efficienza organizzativa sui controlli e di valorizzazione del capitale umano. Si tratta di una scommessa ed una sfida di coraggio, d’innovazione, di merito su cui la UIL FPL, nell’interesse della salute dei lucani, vigilerà con un contributo qualificato continuo”.
Dic 27