Uil Fpl: “Si proceda con concorsi unici regionali di Oss, infermieri e figure del comparto per debellare piaga precariato”. Di seguito la nota integrale.
La UIL FPL valuta positivamente le dichiarazioni dell’Assessore Leone sui precari dell’AOR San Carlo di Potenza,ma precisa che la vertenza non è del tutto conclusa. Gli operatori del comparto (infermieri,Oss e Ostetriche) che non hanno superato i 36 mesi,infatti, sono stati prorogati una parte al 31/03/2020 e altri al 31/0/2020, mentre sono stati esclusi 12 OS Questo disguido,dopo opportune verifiche fatte da questa O.S. in Dipartimento non è più imputabile all’assenza di risorse economiche che, al momento,sono state appostate,ovvero rivenienti dal 5% in più sulle spese del personale destinato solo al San Carlo, quindi non è più un problema di risorse.Percìò la scrivente chiede alla Direzione Strategica del San Carlo di attivarsiper individuare celermente nell’Ambito del Fabbisogno triennale, e, nello specifico, per l’anno 2020,gli strumenti per far completare i 36 mesianche ai 12 OSS esclusi, nelle more delle procedure concorsuali che ci si augura vengano messe in campo subito.La volontà dell’Assessore Leone, di porre fine al precariato con le procedure concorsuali uniche non può che trovare la massimacondivisione da parte del Sindacato.Perciò, la UILFPLchiede che la Regione passi finalmente dalle parole ai fatti ed approvi,conun proprio atto Deliberativo, un nuovo modello di concorsi pubblici che preveda procedure uniche centralizzate Regionali(concorso unico) con una sola commissione selettiva,con graduatorie lunghe e valide per tutte le Aziende Sanitarie a cui le stesse dovranno attingere in base alle varie esigenze.In questo modo si ridurranno le procedure, uniformando modalità di selezione con una riduzione del numero dei ricorsi. Al fine di dare opportunità ai tanti giovani lucani disoccupati e porre fine alla piaga del precariato. Sonomaturi anche i tempi, quindi, per mettere mano sia al nuovo Piano Socio Sanitario che agli AttiAziendali, altri strumenti diprogrammazione sanitaria fondamentali,per aprire, con il nuovo anno,una“concertazione” di alto profilo e di merito sulle scelte che bisogna fare per rendere sempre più competitiva ed attrattiva la Sanità Lucana tra le strutture sanitarie del Mezzogiorno.