La endemica carenza di medici, minimo comune denominatore del Sistema Sanitario Nazionale,assume talora aspetti di vera e propria emergenza in Basilicata.Nella nostra regione,infatti, in questi giorni abbiamo registrato una dichiarazione del Presidente con la quale sosteneva l’impossibilità di spendere i fondi per incentivare i medici. La UIL FPL, dissente da questa posizione poiché frutto di uno scarso approfondimento della problematica. Succede quando il confronto con le OO.SS viene sistematicamente bypassato. Le Regioni che dispongono di queste risorse,infatti,nel triennio 2022/2024 hanno istituito “un’ indennità sanitaria temporanea “per il personale della Dirigenza medica e per il personale del comparto. Questa indennità è destinata ai titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato che integra il trattamento economico nella misura mensile determinata in sede di contrattazione aziendale integrativa. E’ del tutto evidente che come hanno fatto altre Regioni, dopo aver adottato la Delibera di Giunta , hanno attivato un confronto di merito con i Ministeri interessati(Sanità e Economia) per scongiurare eventuali rilievi della Corte Costituzionale. Facendo anche seguito ad una nostra recente sollecitazione e proposta per l’abbattimento delle liste di attesa, è necessario che il Governo Regionale osi di più per risolvere le emergenze del nostro Sistema Regionale, rendendolo più attrattivo nei confronti dei medici ed egli altri operatori sanitari. La Uil Fpl, pertanto, chiede all’Assessore Fanelli di istituire un tavolo permanente di confronto presso l’Assessorato capace di affrontare e portare a soluzione le due problematiche più urgenti di questo momento carenza di medici e liste di attesa.