A tre settimane dall’inaugurazione, alla presenza del segretario generale PierPaolo Bombardieri, la “Casa Uil”, a Matera, in via degli Aragonesi 32, è diventata un punto di riferimento delle persone. Nella nuova e moderna sede – che rientra nell’iniziativa più generale denominata “Progetto Uil Matera”, portata avanti per mesi da tutti i dirigenti di categoria e tantissimi iscritti – servizi e prestazioni a lavoratori, pensionati, cittadini sono stati intensificati con l’obiettivo di accrescere e migliorare le risposte da dare a bisogni vecchi e nuovi delle persone e praticare la missione di sindacato delle persone.
“Stare sul territorio è la cosa più importante. Un presidio di democrazia. Matera – dice Bruno Di Cuia, della segreteria regionale Uil – rappresenta un punto di forza per il lavoro e si ritrova al centro di una fase di grandi cambiamenti che vanno governati per il futuro della città e del suo territorio perché è sempre più necessario richiamare l’attenzione sui territori. Specie su quelli che più di altri pagano la crisi, come appunto il Materano e la ValBasento. Una sede dunque dove ci sono tutte le categorie e tutti i servizi. Una sede dettata pure dalla necessità di permettere alle persone di raggiungerci con più facilità. Raggiungerci in centro era diventato difficile e più disagevole per la gente”. Di Cuia aggiunge: “già stiamo osservando una affluenza di cittadini presso la nostra nuova sede in crescita quotidiana. I cittadini si rivolgono ai nostri sportelli con fiducia verso i nostri operatori dotati di alta professionalità apprezzando lo sforzo che la Uil ha profuso per rendere sempre più agevole fruire dei servizi che eroghiamo di cui sempre più hanno necessità nei diversi aspetti fiscali e assistenziali”.
Per Vincenzo Tortorelli, segretario regionale Uil, “l’attività a Matera si inserisce nella campagna di mobilitazione nazionale della Uil “Diamo voce al Paese reale”, perché in questa situazione di crescente disagio sociale c’è bisogno prima di tutto di offrire una sede di ascolto e di confronto dei lavoratori. Si tratta di un momento importante – spiega– per un sindacato come il nostro, che è ripartito sulle sfide del momento e si prepara ad una nuova stagione. Con la campagna nazionale, vogliamo dare l’esempio alla politica di ascoltare e di mettersi a disposizione delle persone”. Proprio oggi l’Istat segnala che si riduce il potere d’acquisto delle famiglie. Nei momenti di crisi i territori hanno bisogno di assistenza. I lavoratori hanno bisogno del sindacato. E sul territorio bisogna starci con gli occhi di chi conosce il territorio”.