La scelta della Festa del papà non è stata casuale perché i “papà dei papà” (pensionati ed anziani) iscritti alla Uilp Basilicata sono da tempo impegnati in iniziative e progetti che non si limitano ai temi tradizionali della difesa del potere di acquisto e delle condizioni di vita e salute della terza-quarta età, ma guardano con sempre maggiore attenzione ai nuovi bisogni della popolazione, al fine di migliorare l’inclusione e la coesione sociale ed il recupero di fragilità e a promuovere azioni che sostengano e tutelino le giovani generazioni, con una distinzione tra la progettualità rivolta all’infanzia, agli adolescenti , ai giovani adulti ed ai generi. Il Consiglio Confederale della UIL Pensionati di Basilicata, che si è riunito oggi a Potenza con la partecipazione di Carmine Vaccaro segretario Regionale UIL Basilicata e Michele Delicio segretario provinciale UILP Matera, ha dunque fatto il punto del percorso avviato da poco più di un anno con l’elezione di Vincenzo Tortorelli a segretario regionale. Tanti i progetti in itinere: il protocollo di intesa con l’Anci; l’accordo sui piani sociali di zona; il confronto sulle lista d’attesa per le prestazioni sanitarie; la partecipazione alla marcia per il lavoro del 9 aprile e prima ancora l’iniziativaunitaria del 2 aprile sulla legge Fornero; Basilicata Fiorita e il progetto specifico al rione Risorgimento di Potenza.
“Gli anziani – dice Vincenzo Tortorelli – non sono da rottamare, anzi sono essenziali per economia e welfare «fai da te» e nella crisi meno male che il nonno c’è. Gli anziani sono primattori del welfare «fai da te», quello che tiene insieme le nostre comunità e che ha ammortizzato gli impatti sociali della crisi. Per avere qualche cifra: 9 milioni di longevi (3,2 milioni regolarmente) si prendono cura dei nipoti, 7 milioni contribuiscono al sostegno delle famiglie dei figli (di cui 1,5 milioni regolarmente, attivando un flusso redistributivo di risorse pari a 5,4 miliardi di euro all’anno), 4,7 milioni (972mila regolarmente) danno. Dunque – aggiunge – cresce la componente di anziani soddisfatti e con un sogno nel cassetto. Oltre 7 milioni di longevi guidano ancora l’auto, 5,4 milioni frequentano locali d’intrattenimento dove fanno acquisti, cenano, ballano, ascoltano musica dal vivo, 4,8 milioni giocano al lotto e al superenalotto, 3,7 milioni svolgono attività fisica in palestra o in piscina, 2,9 milioni frequentano sale e scuole da ballo, 1,8 milioni fanno regolarmente gite fuori porta che legano il piacere della tavola alla bellezza del paesaggio. E cresce la tribù dei tecno-anziani: 1,5 milioni di persone di 65-80 anni navigano abitualmente sul web. I dati raccontano vite piene, gioiose, fatte di relazioni e impegni. L’84,5% degli anziani valuta positivamente la propria vita. Il sogno nel cassetto da realizzare nei prossimi anni? Per il 58,6% fare un viaggio esotico, per il 27,9% imparare una lingua straniera, per il 18,9% dedicarsi alla pittura, per il 18% pubblicare un romanzo.
E per gli anziani che “stanno indietro” per condizioni di reddito, vita e salute, la Uilp rafforza la sollecitazione al Governo che continua a operare scelte sbagliate che penalizzano i pensionati.Da ultima l’intenzione sulle pensioni di reversibilità che rappresenta un nuovo attacco al sistema previdenziale.Oltre al dissenso la UILP è pronta ad attuare iniziative di mobilitazione per contrastare questa scelta scellerata.Tortorelli ricorda come invece sia necessario colpire l’evasione fiscale e contributiva, che costa al nostro Paese circa 130 miliardi di euro l’anno, gli sprechi e i privilegi.
E’ qui che bisogna agire non colpire i più deboli, coloro che già hanno pensioni basse, persone incolpevoli ed anziane.La UILP vista l’esiguità degli assegni, chiede la rivalutazione delle pensioni, a partire dalle minime, che dovrebbero corrispondere all’effettivo aumento del costo della vita.Per la UILP il Governo deve ridurre la pressione fiscale sui pensionati ed erogare il bonus degli 80 euro.
Se l’inflazione dovesse tornare a crescere sarà drammatico poiché oltre il 40% dei pensionati ha pensioni sotto ai mille euro mensili lordi.
Dopo il blocco totale della rivalutazione delle pensioni di importo superiore a tre volte il minimo del Governo Monti e la sentenza della Corte Costituzionale che lo ha dichiarato illegittimo; il Governo Renzi ha adottato una misura, che non rispetta la sentenza della Corte, non ripristina il diritto e restituisce – neppure a tutti – solo una parte di quanto indebitamente sottratto.Per questo come UILP, congiuntamente alla UIL , nei mesi scorsi, abbiamo fatto ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo.Siamo convinti di avere ragione e che la Corte di Strasburgo lo affermerà.
Per il segretario regionale UILP, dopo l’importante risultato raggiunto sull’intesa sui piani sociali comunali, c’è la necessità di arrivare alla definizione anche di un intesa sulle riforme organizzative nonché sugli interventi della programmazione sociale, con attenzione al Fondo per le non autosufficienze e assegno di cura, dove su questi ultimi temi unitariamente SPI CGIL FNP UILP UIL hanno già aperto un confronto con la Regione Basilicata alla luce della convocazione prevista per il 1 aprile p.v.
Sempre unitariamente le categorie dei pensionati organizzeranno in Basilicata il 13 aprile p.v. una importante iniziativa che si pone l’obbiettivo di illustrare ai pensionati lucani, attraverso il coinvolgimento ditutte le istituzioni per realizzare in Basilicata una “legge sull’invecchiamento attivo”Una legge – evidenzia Tortorelli – che riconosca il ruolo della persona anziana nella comunità sociale e ne promuove la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale favorendo la costruzione di percorsi per l’autonomia e il benessere nell’ambito dei propri e abituali contesti di vita.La Regione sarà impegnata a valorizzare altresì le esperienze formative, cognitive, professionali ed umane accumulate dalla persona anziana nel corso della vita, riconoscendo l’impegno in un volontariato organizzato che valorizzi la solidarietà e i rapporti intergenerazionali e a promuovere e valorizza l’invecchiamento attivo sostenendo politiche integrate a favore delle persone anziane riconoscendone il ruolo attivo nella società attraverso un impegno utile e gratificante capace di renderle protagoniste del proprio futuro.
Mar 19