Uil: “Sono maturi i tempi per la istituzione dell’Agenzia Agro Forestale Produttiva Lucana”. Di seguito la nota integrale.
La Forestazione in Basilicata non è solo una soluzione per risolvere il problema di cinquemila famiglie ma è la Visione per una nuova “Basilicata Verde”e produttiva.
Per la UIL investire nel comparto della Forestazione è una scelta strategica innovativa , che porta la nostra terra al centro di un “Piano di Sviluppo” che produca benefici in termini di crescita socio-economica ed occupazionale all’intera comunità lucana e a tutti i territori.
Nella strategia del sindacato c’è innanzitutto la piena condivisione dell’opzione della Commissione Europea per la Transizione Ecologica da realizzare attraverso progetti e programmi da candidare al Recovery Plan e della nuova programmazione Europea. Pensare ad una “Basilicata Green” significa garantire alla Basilicata delle nuove generazioni un modello di Sviluppo sostenibile e compatibile alle nuove esigenze dei lucani.
Sono queste le motivazioni principali perché la UIL, in continuità con la sua idea di “Forestazione Produttiva”, illustrata e spiegata nel corso degli anni in conferenze, incontri e documenti, rilancia quell’idea ancorata sulla valorizzazione del Bosco , che genera economia circolare e energia pulita, sulla valorizzazione dei nostri beni comuni e delle risorse naturali ed ambientali.
Insieme al patrimonio forestale-naturalistico-ambientale parte integrante della nostra economia circolare sono le nostre risorse idriche: solo attraverso la gestione oculata delle capacità già esistenti dei nostri fiumi, sorgenti, invasi, è possibile generare sviluppo ed occupazione per una nuova economia green.
Per queste ragioni serve un cambiamento radicale degli investimenti e nella destinazione delle risorse che arriveranno tra fondi europei e fondi nazionali, in un nuovo “Piano Straordinario” per il contrasto al dissesto idrogeologico. Sono anni che assistiamo inermi al declino della nostra rete stradale, dei territori soprattutto montani e collinari, del nostro patrimonio boschivo e dei parchi.
La UIL è convinta che oggi non è più tempo di “progetti cartacei” ed impegni formali sulla Forestazione, perché dobbiamo rispondere innanzitutto ad una esigenza occupazionale in grado di dare dignità e quindi futuro occupazionale alla platea dei lavoratori “Reddito Minimo”, impiegati in questi anni nel progetto “Forestazione”e non solo ma alla tanta occupazione che si potrebbe creare con là valorizzazioni delle filiere es. ( legno prodotti sottobosco castagne cinghiale ect ) E’ stata questa un’ importante scommessa del sindacato e anche della politica , che però ha vissuto sempre il limite del piano inclinato delle difficoltà e della ricerca delle risorse per garantire ai lavoratori un salario dignitoso. Anche per questo noi crediamo che oggi è il tempo dell’ agire , in quanto la pandemia è un forte acceleratore di nuovi processi che devono rispondere a nuove dinamiche economiche e sociali .
Una regione più verde e accogliente può essere una svolta per attrarre nuove energie e soprattutto creare le condizioni a favore di tanti disoccupati in cerca del lavoro perso e tanti giovani lucani in cerca di un lavoro, i quali possano credere ancora nella loro terra; progettare e sostenere economicamente un nuovo green new deal lucano significa scommettere sul nostro futuro.
La UIL è stata e sarà sempre pronta al confronto costruttivo: la proposta di legge di un’ Agenzia Agro Forestale Produttiva Lucana è una nostra visione di questa Basilicata, una terra antica ma moderna per le sue potenzialità e per le sue specificità , un nuovo “Sviluppo Regionale Geen ” che garantisca a tutti un futuro attraverso il lavoro e la valorizzazione del nostro territorio. Sono maturi i tempi per l’istituzione dell’Agenzia di cui il Piano Strategico Regionale in fase di predisposizione da parte della Giunta deve tenere conto.