«Il 2023 è stato un anno decisamente sfidante per le organizzazioni sindacali, che non si sono risparmiate nel proporre iniziative atte a migliorare il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori della Preziosi Food». A ribadirlo con soddisfazione sono Rocco Coviello, Vincenzo Pellegrino e Innocenzo Natiello, rispettivamente componenti delle segreterie regionali di Uila, Flai Cgil e Fai Cisl. «Un anno intenso che ha portato l’azienda a perseguire gli obiettivi già programmati nel 2022 quando, con lungimiranza, si è scommesso sulle maestranze del territorio lucano».
«Nel 2023, anno in cui le congiunture internazionali e il caro vita hanno messo a dura prova il potere d’acquisto delle famiglie – proseguono i rappresentanti delle organizzazioni sindacali – abbiamo rinnovato e migliorato l’accordo integrativo aziendale, con una sintesi vantaggiosa per le lavoratrici e i lavoratori, che si ritroveranno 400 euro in più in buoni spesa sotto l’albero di Natale, oltre al premio per gli obiettivi raggiunti. Un risultato ambizioso frutto di un confronto proficuo con l’azienda, dove il dialogo ha prevalso sulle contrapposizioni».
«Nell’accordo – evidenziano Coviello, Pellegrino e Natiello – è prevista anche l’istituzione, per gli anni 2024 e 2025, di un ulteriore integrativo al premio per gli obiettivi raggiunti, a testimonianza di una predisposizione delle parti a valorizzare l’impegno delle operaie e degli operai nel portare avanti un progetto che guarda al futuro e alla stabilizzazione progressiva del personale interinale. Ma la vera battaglia culturale portata avanti dai sindacati – dichiarano gli esponenti di Uila, Flai e Fai – senza ombra di dubbio concerne la sicurezza sul lavoro. Su questa tematica lo sforzo dell’azienda, in accordo con i sindacati, è stato quello di migliorare le condizioni di vita all’interno dello stabilimento, con la realizzazione di interventi che incidono sul benessere delle lavoratrici e dei lavoratori».
Coviello, Pellegrino e Natiello, nell’augurare buone feste, rilanciano l’azione del sindacato per il prossimo anno, ponendosi come centro d’ascolto, stimolando momenti di riflessione, promuovendo il confronto e il dialogo per dirimere le controversie e non dimenticando mai il vero obiettivo per chi si pone a difesa dei diritti dei lavoratori: la dignità delle persone.