L’ipotesi di accordo sul nuovo contratto di lavoro dei bancari è stato esaminato ed approfondito dal comitato direttivo della Uilca-Uil di Basilicata che ha deciso di sottoporlo alla valutazione delle assemblee di categoria in programma a partire dal 25 maggio prossimo a Matera sino al 4 giugno (Lagonegrese). Ne dà notizia il segretario regionale Uilca Antonio Castello ricordando che i lavoratori bancari lucani sono stati impegnati in due scioperi riusciti e partecipati che hanno contribuito ad una risoluzione favorevole della vertenza. Per il segretario Uilca la trasformazione in spa delle Banche Popolari oltre alla distruzione di posti di lavoro potrebbe comportare anche l’allontanamento delle Popolari dall’impegno al sostegno dell’economia locale, in particolare alle Pmi, all’artigianato, alle famiglie. Non si sottovaluti – ha aggiunto – che nel nostro territorio solo le Popolari hanno continuato a mantenere stabili la presenza e l’occupazione.
La Uilca – è riferito nella nota – ha costituito un Comitato Scientifico per studiare forme di partecipazione dei dipendenti soci delle Banche Popolari sia nel caso che vengano trasformate in società per azioni, che per le restanti Banche a carattere cooperativo. Tutto ciò al fine di non disperdere lo spirito del modello cooperativo anche in caso di applicazione della Legge di conversione 24 marzo 2015, n. 33 recante Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti.
A causa delle voci di incostituzionalità della Legge di conversione, il Comitato Scientifico Uilca dovrà lavorare, con la partecipazione di esponenti di primo piano del mondo economico ed academico oltre ad un rappresentante per ogni Banca Popolare (per la Basilicata la Popolaredi Bari) tenendo conto degli scenari che si verranno a creare sia se la legge verrà applicata, sia se verrà annullata perché ritenuta incostituzionale.
Al termine dello studio sarà organizzato un convegno pubblico per presentare le risultanze dei lavori, al quale verranno invitati oltre ai banchieri anche le altre organizzazioni sindacali con le quali opereremo unitariamente per condividere il futuro progetto di rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori nei Consigli di Amministrazione. Questo studio vuole rappresentare un aiuto al dibattito sul sistema bancario che non può essere di appartenenza di una sola sigla ma di tutti i soggetti sindacali e imprenditoriali.
Mag 08