Antonio Cefola, Segretario Generale Regionale Uiltrasporti Basilicata in un anota inviata alla società Margherita Spa, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Prefetto di Potenza, alla Regione Basilicata e ai sindaci dei Comun di Melfi e Lavello sollecita un intervento per i lavoratori del polo logistico dell’ex Gruppo Auchan del sito di Melfi. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: intervento per i lavoratori del polo logistico dell’ex Gruppo Auchan del sito di Melfi.
Gentilissima Società,
siamo ormai al triste epilogo a cui non abbiamo mai pensato di arrivare con una disastrosa situazione economica dei lavoratori di cui in oggetto.
La trattativa durata circa due anni ci ha visti spesso, a causa della disperazione delle famiglie dei lavoratori, contrapposti con toni molto accesi.
Nell’ultimo incontro presso la Prefettura di Potenza avvenuto il giorno 18 febbraio u.s. avete inviato una lettera di impegno indirizzata a S.E. Il Prefetto, di cui siamo entrati in possesso con successiva richiesta di accesso agli atti, che lasciava intravedere uno spiraglio positivo della vertenza.
Ad oggi, purtroppo, i lavoratori non hanno percepito alcun sostentamento al reddito e dalla Direzione Provinciale INPS di Potenza si è avuto la triste notizia di non poter avviare alcuna procedura per la richiesta di ammortizzatori sociali F.I.S.
Senza prolungarci ancora e nelle more dell’avvio delle attività da parte dell’operatore specializzato della grande distribuzione da voi riportato al punto 1 della lettera sopracitata, Vi chiediamo di intervenire a favore dei lavoratori giusto quanto da voi indicato al punto 5 della lettera inviata a S.E. il giorno 18 febbraio u.s.
Preciso che molti lavoratori hanno già avviato la procedura di licenziamento/dimissioni.
Considerata la Vostra sensibilità dimostrata per altri siti a seguito dell’acquisizione dell’ex Auchan e sicuri che vogliate attuare azione risolutiva nei confronti dei lavoratori di Melfi, rimaniamo in attesa di sollecita risposta e cogliamo l’occasione per porgere Cordiali Saluti.
Intanto chiediamo al Ministro e all’Assessore Regionale di indire una urgente riunione.
Alleghiamo Vs lettera del 18 febbraio 2022 per dare possibilità a chi ci legge per conoscenza.