Uiltucs Basilicata: “Vaccinare i lavoratori di Stellantis indotto ACM e servizi annessi ristorazione e pulizie è una priorità”. Di seguito la nota integrale.
I dati che giungono, su quanto sta provocando la Pandemia in Italia e in Basilicata, nel settore del Terziario,Turismo Servizi e del Commercio in termini di CIG(cassa integrazione),produzione attiva delle Aziende grandi e piccole, nonché della perdita dei posti di lavoro, sono veramente allarmanti. La UILTUCS aveva già denunciato in questi giorni la perdita dei posti di lavoro a seguito della fusione tra la Peugeot e la FCA . Infatti la neonata Stellantis gigante mondiale, con il piano di tagli messo in campo dal suo AD, Carlo Tavares, sta già riducendo i posti lavoro nel mondo dei servizi e della logistica con una ricadute drammatiche anche sul nostro territorio Regionale una rivoluzione silenziosa. Si parla di tagli lineari del 50%. Il primo impatto negativo infatti sarà quello, sul taglio nei servizi di ristorazione e delle pulizie settori importanti ed essenziali settore quest’ultimo fondamentale per il contrasto al COVID 19. Tagli che porterebbero la perdita del 50% dei posti di lavoro. Su questa tematica si attende la convocazione di un tavolo Regionale, che le segreterie confederali di CGIL,CISL,UIL hanno richiesto all’Assessore Cupparo ed al Presidente Bardi ma ad oggi ancora senza alcun riscontro. Nessuno ne parla ma oggi è necessario affrontare anche un tema molto sentito tra gli stessi lavoratori che è quello della sicurezza sui luoghi di lavoro, campagna lanciata in questi giorni anche dal nostro Segretario Generale Bombardieri che passa, a parere della UILTUCS Basilicata, anche attraverso una efficace campagna vaccinale. Infatti va chiarito una volta per tutte l’accesso alle vaccinazioni, ovvero che i lavoratori dell’auto di Stellantis alla pari dei dipendenti dei servizi di ristorazione e delle pulizie, devono essere classificati come “essenziali”. A parere della UILTUCS Basilicata la produzione automobilistica con i servizi annessi è “essenziale” per la salute e l’economica di questo paese e particolarmente nella nostra Regione dove è presente il più grande stabilimento Europeo. Tanto è vero che i lavoratori di Belvidere in Nord America sono stati i primi dipendenti di Stellantis e dei suoi servizi annessi a ricevere il vaccino come stabilito dai piani di assegnazione e distribuzione dello Stato dell’Illinois. Si prenda esempio dal Nord America e si faccia lo stesso anche qui in Italia ed in Basilicata inserendo Stellantis con tutti gli indotti ed i servizi integrati di ristorazione e delle pulizie, nei piani vaccinali. Questi lavoratori hanno dimostrato ampiamente la loro capacità di adattamento ai nuovi protocolli di salute e sicurezza continuando a lavorare negli stabilimenti italiani e lucani nonostante la pandemia, ma sappiamo bene che i vaccini forniscono un percorso per aiutare a tornare ad una vita normale più rapidamente e soprattutto a mettere ancora di più in sicurezza i luoghi di lavoro e che impatterebbero notevolmente in maniera positiva anche sulla produzione. D’altronde il calo dei contagi tra gli operatori sanitari negli ospedali e tra i lavoratori dei servizi essenziali già vaccinati sta ampiamente dimostrando l’utilità delle vaccinazioni. Su questa tematica pare che il piano vaccini del nuovo governo Draghi porrà attenzione su Stellantis e tutti i suoi servizi e quindi speriamo facciano veramente in fretta ed accolgano anche il nostro accorato appello.