NEL PROGRAMMA “PONTE PER L’OCCUPAZIONE” PERSINO UN CORSO SPECIALISTICO PER MASSAGGIO OLISTICO.
Ci aspettavamo di tutto dal Programma “Un ponte per l’occupazione” ma trovare nel catalogo dei corsi specialistici ammessi dalla Regione per la cosiddetta seconda fase quello di massaggio olistico, francamente supera ogni fantasia.
Accade così che mentre il Ministero della Salute con Ordinanza firmata dall’ex Sottosegretario Martini pone lo stop ai massaggi in spiaggia perchè pericolosi per la salute, sottolineando i rischi e la necessità di “ prevenire effetti pericolosi” da prestazioni eseguite a qualsiasi titolo riconducibili a massaggi estetici o terapeutici, la Regione promuove corsi riservati tra l’altro a laureati di discipline scientifiche o che non hanno alcuna attinenza neanche teorica sulla salute della gente.
E’ bene chiarire che lasciarsi toccare con disinvoltura schiena e collo, con comportamenti non proprio innocenti produce rischi legati ad un massaggio incauto che possono rilevarsi molto gravi!
Dunque, dopo l’odg presentato dal consigliere Vita ed approvato in Consiglio Regionale in occasione della Finanziaria 2012 per impegnare la Giunta Regionale ad emanare delle direttive che stabiliscano che per aprire e condurre uno studio professionale di Fisioterapia e Riabilitazione non sarebbe necessaria alcuna autorizzazione, superando persino il Governo Monti in fatto di liberalizzazioni, la Regione mette a segno un nuovo atto contro la salute pubblica.
Il massaggio olistico finanziato a soggetti privi di adeguato titolo di studio , agisce su muscoli,articolazioni, postura ed è indicato per problemi circolatori e linfatici, tensioni articolari e muscolari specie della colonna vertebrale.
Il concetto che il massaggio è cosa seria risulta poco diffuso e l’incentivazione all’abusivismo dilaga : 50 mila sono i fisioterapisti che esercitano la professione in Italia, 100 mila i millantatori che senza titoli e competenze esercitano attività terapeutiche sui cittadini inconsapevoli.
Ormai nella nostra Regione tutto è possibile, si attivano percorsi di studio non riconosciuti, in assenza di Albi e Ordini Professionali si vuole agevolare l’apertura degli studi di Fisioterapisti per i quali non sono stabiliti i requisiti per svolgere l’attività e l’apertura di studi per Osteopati per i quali nel nostro Paese non esiste alcun percorso di studio riconosciuto.
Il rischio di finire preda di incompetenti e abusivi è più frequente di quanto si creda.
Attenti: un massaggio o una manipolazione mal eseguita, anche fra amici magari per scherzo, arreca danni alla salute.
La nostra Regione pare ritenga che non sia una cosa così seria!!!
Antonia Losacco, presidente FENASP