In attesa di partecipare il prossimo 7 Agosto 2013 alle 17 al Park Hotel di Potenza convocato dal movimento “Cittadini Protagonisti” riportiamo di seguito il report della riunione che si è tenuta sabato scorso a Marconia su convocazione di Un’Altra Basilicata è Possibile.
L’incontro aveva ha tema la verifica della proposta lanciata nelle scorse settimane di dare vita ad una ampia alleanza elettorale alternativa alle forze che hanno governato fin qui la Regione Basilicata ed alle sedicenti opposizioni ed ha rafforzato il percorso che nei prossimo giorni vedrà una accelerazione pubblica ed organizzativa.
La riunione del 3 Agosto a Marconia convocata nel percorso di discussione per proporre una vasta alleanza promossa dai movimenti sociali, al civismo e dall’associazionismo in occasione delle prossime elezioni regionali si è svolta regolarmente ed ha visto la partecipazione di circa 50 persone.
Sedici interventi più una introduzione ed una sintesi finale sono il saldo del confronto della serata. L’introduzione iniziale è durata circa 12 minuti mentre gli interventi che si sono succeduti hanno avuto un tempo massimo di 8 minuti.
Questa riunione si aggiunge a quella già tenuta a Potenza l’8 Luglio scorso ed arricchisce il dibattito di contributi ed osservazioni e proposte compiendo un ulteriore passaggio di allargamento nel processo di costruzione dell’alleanza.
In fondo riportiamo l’elenco degli interventi che si sono susseguiti che sono stati videoregistrati e pubblicati nel portale video del sito di Un’altraBasilicata è Possibile.
Qui diamo conto, molto sinteticamente, dei punti di accordo trovati nella discussione che è stata, ad ogni modo, dai contenuti articolati per il carattere estremamente vario delle presenze.
1) Si conferma l’obiettivo comune di dare vita ad una proposta elettorale chiaramente alternativa al Partito Regione che ha governato fin qui la Basilicata ed alle sue strumentali, inutili e subalterne sedicenti opposizioni. Dunque nessuna ipotesi di alleanza con le forze che hanno la responsabilità di aver portato la Basilicata nella terribile crisi in cui è ridotta.
2) Si conferma l’obiettivo di lavorare ad una vasta alleanza delle forze alternative a questo quadro, che parta dalle esperienze sociali e di impegno civile che lavorano quotidianamente a contrastare i guasti prodotti dalle responsabilità della classe dirigente e si allarghi in maniera inclusiva a quanti condividono gli obiettivi di trasparenza e moralizzazione nella gestione della cosa pubblica, di sviluppo sociale ed economico che sappia mettere a valore le straordinarie risorse umane, ambientali, economiche, professionali e culturali del nostro territorio e delle nostre comunità.
3) Si sottolinea il carattere non ideologico dell’alleanza necessaria ma che, sapendo superare le divisioni spesso strumentali con cui le migliori energie di questa regione sono tenute separate, chiami tutti a concorrere all’obiettivo di assicurare ai cittadini lucani una alternativa forte e di governo che assicuri risposte e riapra la strada per il futuro.
4) Si condivide la necessità di mettere a fondamento della nostra alleanza l’urgenza di una proposta immediata per le prossime elezioni regionali ma che anche l’obiettivo di aprire in Basilicata una nuova stagione di partecipazione e di governo costituendosi come movimento che duri nel tempo e che guardi anche alle prossime elezioni comunali e che assuma la sfida di una vera e propria fase costituente per una nuova Primavera Lucana.
5) Si considera prioritario promuovere un accordo fra i tanti soggetti in campo già organizzati e costituiti invitando tutti a superare gli steccati degli orticelli dove ognuno si fa generale e pensa di essere il centro del mondo, la logica dell’attesa a rompere gli indugi, la ricerca di piccoli o grandi interessi privati ed a mettere al primo posto l’interesse dei cittadini ad uscire dalla crisi.
6) Si conviene che questo accordo fra le parti organizzate non basta, che serve molto di più che la somma delle esperienze critiche, serve la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, il loro protagonismo, il recupero della loro sovranità decisionale, la loro assunzione di responsabilità possibile solo se proprio le forze organizzate faranno un passo indietro per favorire e stimolare la discesa in campo degli uomini e delle donne di Basilicata stanchi di subire.
7) Si condivide, a questo fine, la proposta di convocare le Primarie per l’alternativa e la Primavera Lucana, con cui chiamare tutti quanti condividono l’idea di mandare a casa la classe dirigente uscente a esprimersi sulle idee, i criteri, i nomi delle liste e del canditato/a Presidente alla Regione.
Il percorso:
Con la riunione che si terrà a Potenza il 7 Gennaio proposta dal Movimento Cittadini Protagonisti, si concluderà la prima fase di verifica della possibilità di mettere in campo la proposta e si avvierà il percorso operativo per organizzare l’allargamento della partecipazione e gli accordi, le primarie, le liste e le iniziative tese a coinvolgere la più larga inclusione ed il maggior consenso.
E’ convocata per il giorno 8 Agosto una riunione operativa per decidere l’organizzazione e gli strumenti operativi.
A base della riunione queste proposte operative:
– stesura e sottoscrizione di un manifesto appello
– costituzione del gruppo di lavoro sull’allargamento della rete (che lavorerà a contattare tutti i soggetti in campo ed a sollecitare la partecipazione e l’inclusione)
– costituzione di un gruppo di lavoro sul programma, la proposta di documenti di contenuto, il codice etico per gli amministratori e gli eletti
– costituzione del gruppo di lavoro sulla comunicazione
Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa per dare conto dei risultati di questa prima fase di confronto e delle modalità e obiettivi del percorso che ci vedrà sicuramente e con forza in campo per sfidare il quadro degli interessi privati costituiti e per vincere con i cittadini il Governo della Regione.