L’Università della Basilicata è l’unico Ateneo in Italia ad organizzare un workshop rivolto a dottorandi e studenti di Laurea Magistrale in Scienze della Terra. Dal 25 al 25 ottobre a Calvello, in provincia di Potenza, è in programma la terza edizione del “Petroleum Geology Student Contest” per offrire un raro palcoscenico ai giovani che si affacciano al mondo della ricerca in tematiche inerenti la Geologia degli Idrocarburi. I dottorandi e gli studenti magistrali avranno la possibilità d’interagire con alcuni dei maggiori rappresentanti scientifici del panorama nazionale ed internazionale e, contestualmente, presentare i risultati conseguiti anche al mondo industriale e professionale.
Al “contest”, che si svolgerà nel Convento di Santa Maria de Plano, parteciperanno sedici studenti selezionati tra i 48 candidati provenienti da numerose università italiane e stranieri. Nel corso del workshop, gli studenti illustreranno le tematiche dei progetti di ricerca al cospetto di una commissione di accademici esperti in materia. Tutti i lavori sottomessi al workshop sono inclusi in un volume speciale della Società Geologica Italiana, per permetterne la più ampia diffusione. I due studenti con le migliori valutazioni riceveranno un premio in denaro sponsorizzato da Shell Italia E&P.
Il workshop tematico, organizzato dal Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi della Basilicata sotto l’egida della Società Geologica Italiana, la più antica associazione scientifica di Scienze della Terra in Italia, inizierà con una relazione del dottor Stefano Torrieri, Shell Italia E&P, esperto di Geologia degli Idrocarburi, per poi proseguire con le presentazioni in lingua inglese degli studenti. In qualità di membri della commissione giudicatrice, tra gli altri, al workshop parteciperanno la presidente della Società Geologica Italiana (SGI), prof. Sandro Conticelli, e il coordinatore della sezione Georisorse ed Energia della SGI, prof. Giorgio Minelli.
“Il workshop organizzato dall’Unibas, in cooperazione con Shell Italia E&P – ha detto il Presidente della Società Geologica Italiana, Sandro Conticelli – rappresenta un’iniziativa unica nel suo genere, poiché permette a giovani ricercatori provenienti da diverse realtà accademiche nazionali e internazionali di avere la possibilità di confrontarsi su tematiche scientifiche inerenti i vari aspetti della geologia. Il contest offre un’occasione privilegiata per affrontare tematiche scientifiche inerenti sia l’Innovazione tecnologica nella prospezione profonda delle strutture geologiche sia la sostenibilità ambientale dello sfruttamento delle geo-risorse. La Società Geologica Italiana è impegnata nella promozione delle attività di ricerca dei giovani scienziati in formazione incoraggiando attività finalizzate alla loro crescita scientifica nel raggiungimento dell’eccellenza nei campi della ricerca di base e di quella applicata. L’auspicio da parte della comunità dei Geologi italiani è che questo evento mantenga una continuità nei prossimi anni e che possa trasformarsi in un’efficace routine per la crescita delle nuove generazioni di geologi e di diventare un esempio per nuove azioni di valorizzazione delle Geoscienze”.
Il workshop tematico rientra nel rapporto di collaborazione tra Shell Italia E&P ed il Dipartimento di Scienze dell’Università della Basilicata. Una partnership che in questi anni si è alimentata anche grazie al sostegno di Shell Italia E&P ad attività di alta formazione, come il Master di secondo livello in “Petroleum Geoscience” e di ricerca scientifica, il “Reservoir Characterization Project” (www.rechproject.com), organizzate dai docenti di Geologia dell’Ateneo lucano. “Siamo qui per proseguire il proficuo rapporto di collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata – ha commentato Katia Grassi, Head of Reservoir Development di Shell Italia E&P – nel cui ambito si colloca il workshop di Calvello. Siamo contenti di rafforzare il legame con l’Unibas attraverso la sponsorizzazione di attività rivolte agli studenti e mediante la partecipazione attiva a progetti e iniziative rivolti ai giovani della Basilicata”.
QUESTI I NOMI DEI SEDICI PARTECIPANTI ED I TITOLI DELLE PRESENTAZIONI:
GIUSEPPE AMENDOLA (UNIVERSITÀ FEDERICO II, NAPOLI)
INTEGRATED GRAVITY AND MAGNETIC DATA ANALYSIS IN THE VAL D’AGRI AREA
MARTINA BALESTRA (UNIVERSITÀ ROMA TRE)
STRUCTURAL-THERMAL EVOLUTION OF THE APENNINIC-MAGHREBIAN FOLD-AND-THRUST BELT IN NW SICILY: INSIGHT FROM 1D TO 3D MODELLING
AURORA CASTILLO BAQUERA (UNIVERSIDAD DE GRANADA)
SEDIMENTOLOGICAL AND PETROPHYSICAL CHARACTERIZATION OF SUBMARINE LOBE DEPOSITS, THE MIZALA OUTCROP AS A RESERVOIR ANALOGUE
PAOLA CASTELLUCCIO (UNIVERSITÀ DELLA BASILICATA)
OUTCROP-SCALE FRACTURE ANALYSIS OF TIGHT, WELL-BEDDED, LOWER CRETACEOUS LIMESTONES, MONTE ALPI (SOUTHERN ITALY)
ANDREA D’AMBROSIO (UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZA)
EVOLUTION OF THE ADRIATIC OFFSHORE PETROLEUM SYSTEM THROUGH AN INTEGRATED 2D MODELLING
FRANCESCO FERRARO (UNIVERSITÀ DELLA BASILICATA)
PORE NETWORK EVOLUTION WITHIN CARBONATE FAULT ROCKS
ALESSANDRO GIUFFRIDA (UNIVERSITÀ DELLA BASILICATA)
FRACTURE STRATIGRAPHY AND DFN MODELLING OF TIGHT CARBONATES; THE CASE STUDY OF THE LOWER CRETACEOUSV CARBONATES EXPOSED AT THE MONTE ALPI (BASILICATA, SOUTHERN ITALY)
SOUMIA HAMLAOUI (CEREGE – AIX MARSEILEL UNIVERSITY)
MODELING DYNAMIC BEHAVIOR OF FRACTURE CORRIDORS FROM TIME LAPSE ELECTRICAL RESISTIVITY TOMOGRAPHY (ERT) EXPERIMENTS. APPLICATION TO THE CALVISSON QUARRY (SE FRANCE)
SOLVEIG HELLEREN (UNIVERSITY OF STAVANGER)
LATERAL COMPOSITIONAL VARIATIONS IN THE UPPER JURASSIC SOURCE ROCK IN THE SOUTHWESTERN BARENTS SEA – AN ORGANIC OR INORGANIC DISCLOSURE
JACK LEE (DURHAM UNIVERSITY)
FRACTURING AND FLUID-FLOW IN AN EXHUMED JURASSIC BASIN: AN INTEGRATED FIELD, MICROSTRUCTURAL, GEOCHRONOLOGICAL AND ISOTOPIC STUDY OF VEINMINERALISATION
ANDREA MARCHETTI (UNIVERSITÀ DI FERRARA)
ULTRA DEEP GEOTHERMICS IN THE PO PLAIN: A STUDY ON THE MALOSSA AREA
FABIO OLITA (UNIVERSITÀ DELLA BASILICATA)
INVESTIGATION OF THE NATURAL HYDROCARBON MANIFESTATIONS AND 3D MODELLING OF THE TRAMUTOLA AREA (BASILICATA)
ALEXANDRA TAMAS (UNIVERSITY OF DURHAM)
REDUCING UNCERTAINTIES CONCERNING RESERVOIR AND TRAP INTEGRITY IN POTENTIAL DEVONIAN RESERVOIRS OF THE INNER MORAY FIRTH BASIN USING FIELD AND DRONE-BASED ONSHORE ANALYSES
FRANCESCO VINCI (UNIVERSITÀ FEDERICO II, NAPOLI)
SEQUENCE STRATIGRAPHIC CONTROLS ON RESERVOIR-SCALE MECHANICAL STRATIGRAPHY OF SHALLOW-WATER CARBONATES
TIZIANO VOLATILI (UNIVERSITÀ DI CAMERINO)
INTEGRATED MULTISCALE STRUCTURE FROM MOTION (SFM) PHOTOGRAMMETRY FOR CHARACTERIZATION OF FRACTURED RESERVOIR ANALOGUES
EZEKEIL YENNE (UNIVERSITY OF LEEDS)
3D FAULT MODELLING OF LOWER AND MIDDLE BENUE TROUGH OF NIGERIA USING MAGNETIC AND GRAVITY DATA