Universo Salute, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl e Fials: una vertenza avvitata nei rimpalli di responsabilità. Dopo oltre due anni i lavoratori ancora senza contratto Aris Aiop. Di seguito la nota integrale.
Dopo oltre due settimane dall’incontro che si è tenuto in Asp per definire la concreta applicazione della delibera adottata dalla giunta regionale della Basilicata lo scorso dicembre, la vertenza Universo Salute non ha trovato ancora una sua definizione. Una delibera che, dando seguito all’accordo del 22 luglio 2022 con le organizzazioni sindacali e Universo Salute, prevedeva il ritorno all’applicazione del contratto Aris Aiop per i dipendenti dell’ex Don Uva a fronte della copertura, garantita dalla Regione Basilicata, del 50% dei maggiori costi legati al rinnovo contrattuale.
Invece, a tutt’oggi si protrae ancora la beffa per questi lavoratori ai quali, a fronte della disponibilità di risorse finalizzate all’applicazione del giusto contratto, continua ad applicarsi il contratto Aiop Rsa.
Il nulla di fatto che siamo costretti a registrare nonostante gli annunci di “un accordo storico” e le dichiarazioni di buona volontà danno la cifra dell’ avvitamento nel quale versa questa vertenza, in un rimpallo tra regione e Asp che sta esasperando i lavoratori.
Basta nascondersi dietro i tecnicismi, si dia corso alla delibera trasferendo le risorse per l’applicazione del contratto Aris Aiop e si attivi immediatamente il confronto sull’adeguamento delle tariffe ferme al 2009, che penalizzano tutta la sanità privata.
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl e Fials chiedono un’assunzione di responsabilità a tutti i livelli: si trovi una soluzione anche transitoria che consenta,nelle more della definizione delle nuove tariffe, lo sblocco di queste risorse “congelate” riconoscendo il sacrosanto diritto agli operatori di Universo Salute Basilicata all’applicazione del contratto collettivo nazionale Aris Aiop con i relativi incrementi contrattuali.
In assenza di risposte immediate alle nostre richieste, riprenderemo senza ulteriore preavviso dure iniziative di lotta a tutela di questi lavoratori penalizzati, malgrado i sacrifici e il senso di responsabilità dimostrati in questi durissimi anni di pandemia.