Rosalba Guglielmi Coordinamento regionale USB Basilicata): “Stato di agitazione lavoratori platea regionale forestale”. Di seguito la nota integrale.
Senza alcun ripensamento rispetto alle richieste dei lavoratori forestali di modifica della delibera n. 328 del 2019 e di ritiro dell’accordo sindacale dell’11 febbraio con il riconoscimento del diritto alla stagionalità e dei diritti acquisiti, viene riproposta ai lavoratori la lettera di riassunzione nella platea regionale che, come già denunciato lo scorso giugno, riduce il lavoro Forestale ad una forma di ammortizzatore sociale, in cui viene prevista una graduatoria in base a vari fattori di reddito e composizione familiare.
Dopo un anno terribile i lavoratori sono di nuovo messi con le spalle al muro, con buona pace delle organizzazioni sindacali firmatarie che mentre vendono fumo si sono ben guardati dal ritirare la firma da quell’accordo. Chiediamo la riassunzione in base al diritto riconosciuto dall’articolo 48 del contratto e il riconoscimento alla stagionalità e ai diritti acquisiti in merito alle qualifiche e ai livelli.
Chiediamo la salvaguardia della sicurezza, il diritto alla trasparenza della formazione e della mobilità, alle selezioni interne per il riconoscimento di profili professionali superiori anche per qualifiche amministrative e tecniche.
Su questa base Indiciamo lo stato di agitazione di tutti i lavoratori appartenenti alla platea regionale Forestale, la previsione di un piano regionale che salvaguardi le professionalità dei lavoratori appartenenti al Parco del Pollino, all’ex IVAM, che si provveda al superamento dell’affidamento al Consorzio di Bonifica della gestione del secondo bilancio regionale dopo quello della sanità.
La scrivente O.S. chiede un incontro urgente con il presidente Bardi e l’assessore Fanelli e l’audizione nelle commissioni consiliari competenti.
Indice per domani alle 16,00 un’assemblea on line in preparazione delle iniziative di lotta da mettere urgentemente in campo.