Usb Basilicata: “Ennesimo, inconcepibile ed assurdo mancato versamento del salario alle maestranze del servizio di trasporto pubblico urbano di Potenza”. Di seguito la nota integrale.
La scrivente O.S., con la presente, “accende nuovamente (e doverosamente), i fari” sulla questione del Trasporto Pubblico Urbano della Città di Potenza. Ancora una volta (ormai il conto s’è perso), la ditta gestrice del TPL Cittadino (Trotta Bus Services S.p.A.), non ha versato le dovute Spettanze alle Addette ed agli Addetti del Settore. E’ di recentissima data (10/03/2022), l’accredito delle stesse dello scorso mese di Gennaio che, ricordiamolo, dovevano essere versate entro il giorno 10 di Febbraio così come prevedono le Norme di Settore (entro il giorno 20 di febbraio secondo la ditta su citata) ma, come si evince, sono state versate esattamente con 30 giorni di ritardo. Si deduce, quindi, come nel contempo, siano maturate anche le Spettanze dello scorso mese di Febbraio delle quali, ovviamente, non vi è alcuna traccia.
Madri e Padri di famiglia, per la maggior parte monoreddito, hanno visto quanto dovutogli solo in modo fulmineo, poichè, con il Caro Bolletta, il Caro Carburante e via cantando, quasi nulla – o nulla del tutto -, è rimasto a Lavoratrici e Lavoratori. In uno scenario economico così estenuante, si può solamente immaginare quante difficoltà, questa ditta, sta causando a circa 140 Addette/i ed ai propri nuclei familiari.
Oggigiorno, è diventato “un lusso” anche poter recarsi sul posto di lavoro con il proprio mezzo privato considerato l’aumento esponenziale del prezzo carburante e c’è ancora chi si permette, con totale disinteresse, di non versare i DOVUTI salari a centinaia di cittadine e cittadini che svolgono quotidianamente, con enorme senso del dovere, un Servizio Pubblico essenziale. A tal proposito, cogliamo l’occasione per ribadire che i buoni carburante previsti dal “Decreto Energia” approvato dal Governo lo scorso 18 Marzo (€ 200 a dipendente), saranno, nel brevissimo tempo, oggetto di richiesta da parte di questa O.S., alla Direzione di Esercizio della ditta che gestisce il TPL della Città di Potenza.
Denunciamo, poi, come sia inammissibile la messa in circolazione su percorsi urbani dei mezzi “TurboDaily” (ossia i “Pollicino”) i quali, ormai, non rispondono più a nessun criterio relativo alla Sicurezza di Esercizio degli Operatori, dell’Utenza e dei Terzi.
Vogliamo, quindi, chiedere nuovamente al Sig. Sindaco della Città di Potenza, di voler procedere in tempi brevissimi all’espletamento della Manifestazione di Interesse Pubblico relativo ad una nuova gestione del TPL Cittadino, come ampiamente annunciato molte e molte volte in diversi Sedi, non ultima la Sede Comunale ove, nella Commissione di competenza (la VI), congiuntamente, si è deciso di aprire un tavolo permanente di confronto tra tutte le OO.SS. e Amministratori Comunali di maggioranza e minoranza, al fine di procedere ad un repentino “cambio di rotta” e di analizzare ogni criticità che attanaglia il Settore.
Sottolineiamo, però, per dovere di chi legge, che l’ennesima proroga concessa dal Comune di Potenza alla ditta gestrice, scadrà il 31 Marzo p.v. .
Sarà l’ultima come prevedono le Normative specifiche di Settore o sarà concessa l’ennesima proroga in difformità alle Stesse? Chi di dovere, dovrà dare risposte celeri e concrete. Sta di fatto, che l’attuale gestione, come ampiamente denunciato dalla scrivente O.S. e da più parti, ha scontetato e frustrato Maestranze, Utenza e Cittadinanza.
Una buona notizia, è sicuramente l’avvio dei lavori alla Scala Mobile Santa Lucia (“Ponte Attrezzato”) con l’auspicio, che i tempi degli stessi per la Messa in Sicurezza dell’Impianto, siano quanto più celeri possibili per ripristinare i livelli occupazionali e per ridare all’intera Utenza e Collettività, un Servizio molto utilizzato ossia, quello del Trasporto Verticale.
Per “dovere di cronaca”, infine, evidenziamo che si era deciso, congiuntamente con le RSA di tutte le OO.SS., di voler procedere a far fronte comune con l’unico scopo di voler risolvere le decine e decine di problematiche del Settore e di chi ci Lavora, ma la sfrenata mania di protagonismo di alcuni personaggi, ha fatto si che quanto accettato a monte da tutte/i, non venisse più concretizzato.
Questa O.S., non ha mai fatto e mai farà distinzione tra nessuno, specie quando di mezzo, vi sono problematiche serie e reali che colpiscono duramente Lavoratrici e Lavoratori. Ma evidentemente, a qualcuno non stanno a cuore le problematiche di tantissime famiglie ed i risultati, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti.