USB Basilicata, Potere al Popolo e OSA in una nota invitano associazioni e organizzazioni sul territorio ad organizzarsi per contrastare l’approvazione del Disegno di Legge 1660, già approvato alla Camera ed ora approdato al Senato. Di seguito la nota integrale.
Sembrerebbe che l’obiettivo sia di approvarlo entro l’anno. Non staremo qui a sottolineare la pericolosità di questo provvedimento.
Certo, già negli anni scorsi abbiamo assistito ad una escalation di Decreti sicurezza, dal Minniti-Orlando ai due Decreti Salvini, che hanno introdotto nel nostro sistema penale nuove fattispecie di reato, aumento delle sanzioni e maggiori poteri alle forze di polizia. Questa volta però l’inasprimento è ancora più pesante perché cade in un momento particolare nel quale coincidono almeno due fattori, l’escalation bellica e il Piano settennale di rientro dal deficit pubblico, all’insegna di una trasformazione della nostra economia in funzione delle esigenze della guerra.
È bene sottolineare che questa volta, inoltre, il ministro Piantedosi ha sentito la necessità di collegare i nuovi provvedimenti alla conflittualità nel settore della logistica e che ciò ha immediatamente rivitalizzato la spinta a rivedere in peggio la legge 146. Inoltre si introducono reati per chi si oppone agli sfratti, alle grandi opere, si colpiscono detenuti e migranti: mai come in questa circostanza c’è un nesso esplicito tra nuove restrizioni e conflitto sui posti di lavoro e nelle aree del disagio sociale.
Su questi temi lo scorso 4 settembre l’USB con altri movimenti ed associazioni ha tenuto un’assemblea a Roma, proponendo la data del 19 ottobre per una mobilitazione in tutte città. Nel corso del mese di settembre l’attenzione sul ddl 1660 è cresciuta, anche altre organizzazioni sindacali hanno colto l’esigenza di mobilitarsi e finanche Cgil, Cisl e Uil hanno messo in atto delle iniziative.
È quindi molto importante che tutte le associazioni e le organizzazioni anche sul territorio regionale prendano iniziative per organizzare momenti di informazione sul DDL 1660 e preparare con cura la mobilitazione del 19 ottobre. L’invito a tutti i soggetti interessati a partecipare all’assemblea organizzativa convocata l’11 ottobre presso la sala parrocchiale della chiesa di Sant’Anna è un primo irrinunciabile momento di coinvolgimento e elaborazione della ansa richiesta di ritiro e rifiuto del disegno di legge sulla sicurezza.
Qualche giorno fa la Camera dei Deputati ha approvato a larghissima maggioranza il Ddl 1660, col quale senza troppi giri di parole, si istituisce in Italia lo stato di polizia.
Si riportano, tra le altre, alcune delle misure previste più pericolose per l’assetto democratico e costituzionale e dirette a impedire ormai qualsiasi forma di opposizione sociale e di dissenso fino alla precostituzione del reato di opinione per chi manifesta liberamente le proprie idee:
🔴 Il blocco stradale e quindi gli scioperi diventano reato penale con condanne fino a 2 anni di carcere;
🔴 le proteste in carcere o nei Cpr possono essere punite col carcere fino a 20 anni;
🔴 idem per chi protesta contro le grandi opere;
🔴 Anche la “propaganda” delle lotte è punibile fino a 6 anni, essendo considerata “terrorismo della parola”;
🔴carcere fino a 7 anni per chi occupa una casa sfitta o solidarizza con le occupazioni;
🔴 Fino a 15 anni per resistenza attiva;
🔴 Fino a 4 anni per resistenza passiva (nuovo reato, ribattezzato “anti-Ghandi”);
🔴 Carcere immediato anche per le madri incinte o con figli di età inferiore a 1 anno
Noi crediamo che si sia superato abbondantemente la soglia di sopportazione di questa grave e pericolosa deriva fascista, con un governo al servizio esclusivo degli interessi e dei profitti del padronato e delle rendite finanziarie delle multinazionali, appiattito completamente sulle politiche guerrafondaie e di genocidio sistematico di USA e ISRAELE, facendo apparire la difesa dei diritti dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati e dei pensionati come problemi residuali o relegabili al massimo a mance assistenziali e caritatevoli di qualche capitolo di Bilancio della Legge Finanziaria
DICIAMO BASTA A TUTTO CIÒ!
In preparazione della giornata di mobilitazione nazionale di SABATO 19 OTTOBRE È CONVOCATA PER VENERDÌ 11 OTTOBRE ALLE ORE 16.00 presso il salone della parrocchia di S.Anna
UN’ASSEMBLEA CITTADINA.
Lanciamo un appello a tutte le organizzazioni della società civile, studentesche, sindacali e politiche della città a voler partecipare e organizzare la giornata nazionale di lotta del 19
CONTRO IL DISEGNO DI LEGGE 1660
CONTRO LE NORME LIBERTICIDE E SECURITARIE
CONTRO IL GOVERNO DI CENTRODESTRA FASCIOLIBERISTA