USB-LP Puglia, USB-LP Basilicata, FAISA-CONFAIL Basilicata in una nota denunciano che è stata conclusa negativamente la prima fase delle procedure propedeutiche alla proclamazione della prima azione di sciopero e che pertanto si va verso la protesta. Di seguito la nota integrale.
Nella riunione di oggi 21 Aprile 2021, abbiamo chiuso negativamente la prima fase delle procedure propedeutiche alla proclamazione della prima azione di sciopero.
Era il 30 marzo 2021 quando abbiamo appreso tramite il sito delle Ferrovie Appulo Lucane srl, che il 30 luglio 2020 era stato siglato un accordo aziendale sull’istituzione di un “Premio di Risultato annuale Quadri” del valore minimo di 5000 Euro.
E tutto questo in un periodo che ha visto la Società fortemente colpita dall’emergenza sanitaria Covid19 che ha costretto i Lavoratori alle ferie forzate per evitare l’accesso alla cassa integrazione prevista per la categoria degli Autoferrotranvieri.
Inoltre, come abbiamo evidenziato nella riunione odierna, trattandosi di un accordo aziendale in merito ad un premio destinato ai Quadri aziendali, che ricordiamo essere dipendenti e non dirigenti, la parte datoriale avrebbe dovuto coinvolgere tutte le Organizzazioni Sindacali in un confronto aperto sul tema.
E nulla ci vieta di supporre che tale accordo abbia avuto il benestare di qualche Sindacato: e se fosse vero, rappresenterebbe una vera e propria pugnalata alle spalle dei Lavoratori!
Altro dato sconcertante è comunque sapere che verrà elargito un premio economico in base al raggiungimento di determinati obiettivi che al momento non ci è dato conoscere, nonostante il servizio di trasporto offerto dalle FAL è sofferente di molteplici criticità che stiamo evidenziando da tempo: il treno Stadler ST4 fermo in officina in manutenzione da oltre un anno, tempi di percorrenza aumentati nel tempo (Bari – Matera in circa 2 ore e Bari Potenza in circa 4 ore e 30 minuti), la riapertura della linea ferroviaria Genzano – San Nicola che rimane isolata e non allacciata al resto della rete FAL, linea ferroviaria San Nicola – Avigliano Scalo interrotta da circa 8 anni, violazioni per eccessivo ricorso al lavoro straordinario, lavori di rinnovo del piazzale di Bari Scalo e di Palo del Colle che sembrano non procedere, ecc.
Un insieme di elementi per i quali sarebbe inammissibile l’istituzione di tale premio di risultato.
un premio di risultato che ha un unico significato:
la crisi la pagano i lavoratori!
Crediamo che dopo oltre 10 anni dell’attuale gestione, sia necessario un vero e proprio cambio di passo e che si proceda ad una reale valutazione e riforma degli attuali vertici aziendali.
Pertanto, le OO.SS. Unione Sindacale di Base – USB Lavoro Privato Puglia e Basilicata e FAISA CONFAIL Basilicata, vista la volontà della controparte di non accogliere tali rivendicazioni, procederanno con la seconda fase delle procedure propedeutiche alla proclamazione dello sciopero dei Lavoratori di Puglia e Basilicata.