Usb: “Nessuna notizia da istituzioni ed enti preposti sulle mascherine anomale prodotte da Fca-Stellantis”. Di seguito la nota integrale.
Fino ad oggi non vi è notizia di interventi da parte di istituzioni ed enti preposti nei confronti di Fca/Stellantis, produttrice di mascherine chirurgiche risultate non idonee.
Nonostante Usb Basilicata L.P. e USB Fca Melfi abbiano inviato tempestivamente i risultati di laboratorio in proprio possesso, da cui si evincono anomalie sulle mascherine Fca, a distanza di dieci giorni non risultano esserci stati interventi da parte del Presidente Bardi, dell’Assessore alla salute, di Prefetto, Asp, Nas e Itl.
La distribuzione delle mascherine prodotte da Fca continua regolarmente, senza che i lavoratori della Fca di Melfi e gli scolari abbiano ricevuto garanzie sul prodotto.
Sarebbe un fatto estremamente grave se di fronte a dati certi e comprovati, rappresentanti regionali e istituti di controllo e vigilanza non si siano ancora mossi.
Vista la mancanza di informazioni in merito al problema delle mascherine Fca, Usb ha inviato nella mattinata di oggi una lettera di sollecito a Istituzioni ed Enti preposti, in cui si chiedono spiegazioni sulle azioni messe in campo a tutela della salute dei lavoratori e scolari lucani.
Nel sollecito, Usb ha segnalato per l’ennesima volta che le succitate mascherine vengono consegnate ai lavoratori Fca/Stellantis in buste non sigillate, sulle quali non vi è alcuna documentazione che renda tracciabile il prodotto da coloro che dovrebbero utilizzarlo.
Usb Basilicata L.P. e Usb Fca Melfi