Con un comunicato sindacale indirizzato a tutti i lavoratori della Politex di Pisticci Scalo, la sigla sindacale USB (Unione Sindacale di Base) denuncia la palese ed ormai consueta discriminazione a cui vengono sottoposti i propri iscritti.
“Ancora una volta, i passaggi di livello e le gratificazioni”, afferma la RSU USB, “vengono concesse in base all’appartenenza sindacale, escludendo ben il 40% dei lavoratori iscritti al nostro sindacato, a differenza di quanto avvenuto con le altre sigle, i cui iscritti sono stati tutti, al 100%, gratificati con passaggi di livello ed assegni ad personam.
L’azienda riserva sempre un “trattamento particolare” ai nostri iscritti, solo perchè hanno avuto la “sfrontatezza” di iscriversi ad un sindacato “non allineato” o di contestare alcune scelte aziendali palesemente inique nei confronti di alcuni lavoratori.
Adesso basta, abbiamo sopportato già troppo e denunceremo in tutte le sedi il palese comportamento antisindacale dell’azienda nei nostri confronti. I lavoratori della Politex sono tutti uguali e la tessera sindacale deve rimanere una scelta personale”.
Di seguito il testo integrale.
Ai lavoratori della Politex di Pisticci Scalo
Come tutti sapete, qualche settimana fa, l’azienda ha attribuito un consistente numero di passaggi di livello ed assegni ad personam a lavoratori che, negli scorsi anni, non avevano ricevuto alcun riconoscimento, tenendo fede ad un impegno assunto qualche anno fa.
Come sigla sindacale, siamo contenti per i colleghi che, finalmente, hanno ottenuto ciò che avrebbero dovuto ottenere già da diverso tempo, ma non possiamo non rammaricarci per la palese discriminazione a cui sono stati sottoposti i soli 4 lavoratori, tutti iscritti ad USB, rimasti esclusi da ogni forma di gratificazione.
Essendo la nostra sigla sindacale, la meno rappresentativa, in termini di tesserati, all’interno della nostra azienda, non possiamo che rimanere basiti, di fronte a questa evidente discriminazione, che taglia fuori dall’assegnazione dei livelli ben il 40% dei nostri iscritti, di fronte ad un 100% di iscritti ad altri sindacati che, invece, hanno ottenuto una o più forme di gratificazione, in quest’ultima occasione e negli scorsi anni.
A questo punto una domanda ci sorge spontanea: alla Politex di Pisticci Scalo, i livelli e gli assegni ad personam vengono assegnati in base all’appartenenza sindacale?
Speriamo di no.
Se tutto si fermasse a questo tipo di anomalia, la cosa, seppur grave, ci meraviglierebbe fino ad un certo punto, dato che qui siamo in Valbasento, in Basilicata ed in Italia.
La cosa che ci turba di più, però, è il fatto che quei 4 lavoratori sono, da anni, soggetti ad un
“trattamento riservato” da parte dell’azienda, tanto che 3 di loro, alcuni anni fa, furono tra i “fortunati” prescelti per essere collocati, senza alcun principio di equità, in cassa integrazione forzata, ricevendo e resistendo ad “allettanti” offerte economiche se avessero accettato una successiva mobilità, con conseguente estromissione dall’azienda.
Quei lavoratori, nel silenzio generale delle sigle sindacali di allora e, purtroppo, della maggior parte dei colleghi, ebbero la forza di resistere e, in alcuni casi, di rivolgersi agli organi competenti per vedere riconosciuti il diritto ad essere reintegrati e l’iniquità delle scelte operate dall’azienda.
A questo punto nasce spontanea un’altra domanda:
sarà per questo motivo che si meritano un trattamento particolare? Chissà!
Se poi, alle precedenti considerazioni, sommiamo il fatto che, a ricevere le suddette gratificazioni, siano stati anche alcuni lavoratori che, negli anni scorsi, come sappiamo bene tutti noi e la stessa azienda, si sono resi protagonisti di comportamenti ed azioni molto gravi e lesive nei confronti della Politex di Pisticci Scalo, allora l’iniquità delle scelte operate assume contorni ancora più evidenti.
Forse questi ultimi hanno avuto la fortuna o la sagacia di prendere la tessera sindacale giusta? Quella che regala l’immunità e la “santificazione”?
A voi le risposte.
Una cosa è sicura, USB, a tutti i livelli, non starà a guardare e, sicuramente, si rivolgerà alle autorità competenti, per denunciare la palese disparità di trattamento a cui sono sottoposti quei soli 4 lavoratori, sui quasi 100 della Politex, nonostante svolgano, da anni, gli stessi lavori e le stesse mansioni di molti colleghi con livello più alto.
Denunceremo alle suddette autorità anche la palese discriminazione attuata nei confronti della nostra sigla sindacale che vede, ancora una volta, una grossa fetta dei propri iscritti trattata in maniera diversa dagli altri lavoratori.
Se le altre sigle sindacali presenti in azienda, che siamo convinti non abbiano nulla a che fare con questi “giochetti”, messi in atto da qualche dirigente per chissà quale ragione, volessero unirsi alla nostra battaglia, noi ne saremmo molto contenti ma, se ciò non dovesse avvenire, allora pazienza, procederemo da soli.
Buon lavoro a tutti voi!