L’organizzazione Sindacale USB ha chiesto, nel corso di questi mesi, un incontro esplicativo con la Calmat srl, dettato dall’incertezza sul futuro lavorativo. Oggi, si apprende – informalmente – del mancato rinnovo contrattuale di tutti i lavoratori cd. “somministrati”( un centinaio circa), nell’indifferenza generale. Si stigmatizza, pertanto, la condotta della Callmat srl. Il totale silenzio dei vertici aziendali, difatti, continua ad alimentare il clima di incertezza di tutti i lavoratori che vedono il futuro molto nebuloso e non sanno da chi reperire informazioni sicure. Si apre, quindi, una fase decisiva per la continuità ed il rinnovo complessivo dell’azienda ma – singolarmente – nessun comunicato ufficiale è pervenuto ai lavoratori nè dalla dirigenza nè da parte delle RSU; quest’ultime, invero, nonostante siano decadute, continuano ad interloquire con l’Azienda sine titulo e, cosa ancor più grave, mantenendo un reserbo su quanto appreso. Sul punto, corre l’obbligo di rammentare che, stante la “decadenza” delle Rsu, la Callmat srl è tenuta ad interfacciarsi con tutte le organizzazioni sindacali presenti in Azienda. L’organizzazione Sindacale USB palesa – come arguibile – grande preoccupazione per il futuro e la tenuta occupazionale di circa 400 dipendenti Callmat, più della metà assunti con contratto di apprendistato. La preoccupazione è giustificata dalla circostanza che la sede di Matera gestisce un unica commessa e, come arguibile, qualora venisse meno, metterebbe a rischio la continuità aziendale ed occupazionale. L’organizzazione Sindacale USB non vuole creare allarmismi ma, bensì, tutelare la categoria più esposta, ossia i lavoratori. In mancanza di comunicazioni formali da parte dell’azienda la usb metterà in campo tutte le azioni di lotta a tutela dei lavoratori. L’organizzazione Sindacale USB intende iniziare il confronto imprimendo una accellerazione su tutti i tavoli che consenta di definire serie intese negoziali; l’auspicio e’ che si proceda celermente in questa fase nodale recuperando il tempo perduto.
Apr 22