Usb: “Rabbia, delusione e malumore per le lavoratrici e per i lavoratori del trasporto pubblico locale a Potenza”. Di seguito la nota integrale.
“…Non c’è limite al peggio…!” Come premessa, questo aforisma, calza alla perfezione, racchiudendo in poche parole, quanto continua ad accadere nel settore del Trasporto Pubblico Urbano Integrato della città di Potenza.
Per tale motivo, la scrivente O.S., dopo le varie e ripetute denunce e segnalazioni dei mesi scorsi, si trova, ancora una volta, a dover segnalare ed a denunciare agli Uffici Territoriali di competenza, una situazione che ha assunto, a dir poco, i limiti del grottesco.
Tanto per cominciare, ad oggi, 30 Dicembre 2021, le lavoratrici ed i lavoratori del TPL Cittadino, denunciano il mancato accredito della Tredicesima mensilità che, come sancito e ribadito dall’art. 18 del CCNL di appartenenza, va “corrisposta, tra il 10 e il 20 dicembre di ciascun anno…” .
Ma, per quanto concerne la parte retributiva alle maestranze, c’è, purtroppo, ovviamente dell’altro.
Anche lo stipendio del mese di Novembre 2021, è stato accreditato con notevole ritardo (come più volte già denunciato dallo scrivente Coordinamento Regionale per le scorse mensilità), il giorno 22 Dicembre scorso e non entro il giorno 10 di ogni mese, come prevedono le Norme di Settore.
L’accredito della suddetta mensilità sarebbe poi stata sbloccata anche grazie alle forti proteste di alcuni lavoratori che hanno autonomamente bloccato alcuni mezzi, proteste ripetutesi anche nella giornata odierna. Rispetto al balletto delle tante sigle che hanno voluto prendere le distanze da tali iniziative possiamo solo dire che in questi mesi abbiamo denunciato più volte la situazione sempre più drammatica che si viveva all’interno dell’azienda,esasperata da anni ormai di questa controversa gestione del Trasporto Pubblico Urbano della Città Capoluogo di Regione. Gestione che per gli inesplicabili e incomprensibili ritardi per cui non si è ancora avviata una nuova procedura di affidamento del servizio, vedrà il comune costretto ad una ulteriore proroga.
Intanto i disagi per l’Utenza continuano e non solo per i tagli delle corse decisi nell’ultima gara di appalto, o il continuo degrado di scale mobili e ascensori, ma per la mancanza quasi totale dei controlli sulle norme per il contenimento e la diffusione del Virus Sars-Cov 2 a bordo dei Mezzi Pubblici. Norme che il gestore deve far rispettare (controllo capienza mezzi, uso delle mascherine ed esclusivamente di tipo “FFP2” tanto per citare due esempi lampanti) e che, non possono ed non devono certo essere addossate all’Operatore di Esercizio di turno. Ricordiamo poi che dal 10 Gennaio sui Mezzi di trasporto Pubblico Locale, sarà possibile accedere solo ed esclusivamente con il Green Pass “rafforzato”.
La scrivente organizzazione sindacale, pertanto, ritiene di dover avviare le procedure di raffreddamento con stato di agitazione del Personale tutto, volte/o ad azioni di sciopero come regolamentato dalle norme di settore ma, al tempo stesso, sollecita il Sindaco della città di Potenza ad un intervento forte nei confronti dell’azienda a salvaguarda della dignità dei lavoratori e della libertà sindacale, impegnandolo ad un confronto aperto a tutte le realtà politiche e sindacali per la ricerca di una gestione in house del servizio, superando le decennali questioni che hanno danneggiato l’utenza i lavoratori e le casse comunali.