La vacanza low cost – la formula dell’estate 2014 – non è possibile solo nel Metapontino ma anche a Maratea dove albergatori ed operatori nel loro piccolo hanno messo in atto strategie anch’esse all’insegna del risparmio senza rinunciare alle caratteristiche della vacanza “unica” marateota. Per il Centro Studi Turistici Thalia – che ha monitorato listini prezzi di soggiorno in albergo, menù ristoranti e persino ombrelloni e listino bar – si tratta di sfatare il luogo comune che Maratea “è cara”. E’ sufficiente collegarsi via internet ai sistemi di prenotazione online – tra i più importanti Booking e Expedia – dai quali è possibile verificare tariffe molto convenienti per i periodi (oltre giugno), luglio, settembre e ottobre. Inoltre vengono formulati pacchetti sulla base delle differenti settimane, con tariffe scontate per i bambini, possibilità di scelta dei giorni (senza più l’obbligo del fine settimana).
“Ci troviamo quotidianamente – riferisce Biagio Salerno, vice presidente Consorzio Albergatori di Maratea e co-titolare de La Tana di Castroccucco – a dover contrattare con i clienti sconti su sconti. Maratea oggi subisce quel “castello” di località d’elite, creato intorno all’hotel Santa Venere, 5 stelle lusso, che in modo positivo in periodi promettenti ha sicuramente creato un’immagine positiva nei confronti di una domanda che oggi non c’è più. Vogliamo allontanare – continua il giovane albergatore – il mito che Maratea sia solo per la tasca di qualcuno, non è sicuramente una destinazione per turismo di massa, cosa che noi non vogliamo, ma è anche giusto è corretto che se chi si reca nella piazzetta del Porto o del Centro Storico e prende una coppa di gelato la paghi di più rispetto ad un bar della stazione”.
Per il C.S. Thalia le tariffe medie per servizi turistici a Maratea sono in linea con quelle di Amalfi o costiera Amalfitana tutta; Santa Margherita Ligure; Portofino; Taormina; Cefalù; Ostuni; Portovenere/Lerici; Camaiore; Forte dei Marmi; Isola del Giglio. Località tutte considerate di target turistico medio-alto. E allora basta collegarsi ai più noti portali e confrontare gli alberghi sulla base della categoria (3, 4 e 5 stelle) per constatare che Maratea non è cara come si dice. Ancora. A Maratea oggi in un bar, una bottiglietta d’acqua da mezzo litro si trova ad 1 euro, un caffè al banco a 80 centesimi. Provare a verificare le tariffe degli stessi generi nelle località cosiddette più rinomate: una bottiglietta d’acqua 2,50, un caffè 1,20. E tra i costi dei servizi, come ad esempio i parcheggi: a Maratea l’intera giornata costa tra i 4 e i 6 euro. Altrove le stesse tariffe sono applicate su base oraria.
Un’ulteriore ed autorevole smentita del luogo comune “Maratea non è per la famiglia” viene da uno studio di Casevacanza.it, che ha analizzato i prezzi medi per una settimana, a luglio e ad agosto, nelle località turistiche di tutta Italia, scoprendo che le destinazioni più vantaggiose del nostro Paese si concentrano tra Puglia, Basilicata e Calabria. Il portale ha preso in considerazione quella che è la richiesta tipo per una casa vacanza: un immobile con quattro posti letto da affittare per una settimana. Ebbene, per quanto riguarda il mese di luglio, secondo questi parametri, la località con i prezzi medi più bassi è Vico del Gargano, in provincia di Foggia: qui si spendono all’incirca 270 euro a settimana. “Interessante – è scritto nello studio – anche la proposta di Maratea, in Basilicata: alloggiare in una delle località più rinomate della regione costa mediamente 300 euro a settimana nel mese di luglio, che diventano 450 ad agosto. Sempre in Basilicata, si segnala anche Nova Siri, che ad agosto è quinta in classifica, con un prezzo medio di 470 euro a settimana”.
Il problema semmai – dicono gli operatori del C.S. Thalia – è di riposizionare Maratea verso il mercato vacanza famiglia ed anziani, dando più comunicazione alle iniziative (spesso sporadiche ed affidate alla buona volontà di qualche albergatore) per pensare ad una vacanza per tutte le tasche (ovviamente senza svendere). In tutto questo gli albergatori ed operatori di Policoro, Metaponto, Scanzano, Pisticci e Nova Siri sono “più bravi”, dando prova di intraprendenza e creatività. Di qui la sollecitazione del Thalia: non perdere a Maratea le potenzialità dell’ennesima stagione turistica all’insegna del risparmio ed accontentarsi degli incassi del periodo classico 10 luglio-20 agosto; attivare una mini-campagna per recuperare luglio e settembre e promuovere iniziative “fortemente simboliche”.