“La manifestazione nazionale oggi a Roma, la seconda del calendario di mobilitazione deciso da Cgil, Cisl, Uil, questa volta sui temi del rinnovo dei contratti dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, per l’occupazione, contro il precariato, ha ripercussioni dirette anche sulla P.A. in Basilicata dove la carenza nelle piante organiche ha toccato il fondo con riflessi fortemente negativi sui servizi erogati ai cittadini”. Ad affermarlo è il segretario generale regionale della Uil Carmine Vaccaro che ha partecipato con una delegazione della Uilpa e Uil-Fpl all’iniziativa voluta dal sindacato confederale per rivendicare al Governo il rinnovo dei contratti e la necessità di fare le assunzioni necessarie per assicurare i servizi indispensabili ai cittadini. “Come testimoniano le cronache di queste settimane, in Basilicata mancano i medici, gli infermieri negli ospedali – dice – e rivendichiamo il giusto adeguamento degli organici nella scuola. La Pubblica amministrazione, come dimostra la grande prova d’orgoglio dei pubblici dipendenti arrivati dalla Basilicata, deve essere un’eccellenza nel Paese e non fare economia sui lavoratori”. “Lo sblocco delle assunzioni riguarda da noi – aggiunge – centinaia di posti di lavoro, in tutte le Amministrazioni centrali e periferiche, dagli uffici statali alla regione, dagli ospedali ai comuni, dalle forze dell’ordine agli istituti previdenziali agli uffici giudiziari. In questo modo sarà possibile rimpiazzare le migliaia di uscite di personale concretizzatesi negli anni scorsi e previste per gli anni a venire. Si potrà così a breve immettere in servizio nuovo giovane personale. La UIL -continua – da sempre sostiene che una Amministrazione Pubblica efficiente con i suoi strumenti e le sue potenzialità deve avere un ruolo primario nel percorso di uscita dalla crisi, per consentire uno sviluppo del Paese comparabile con quello degli altri paesi europei. Un ruolo importante quindi che punta proprio alla possibilità di una “riorganizzazione della pubblica amministrazione”: questo è quello che vuole il sindacato, la Uil, ma è anche quello che cerca la cittadinanza. Ci troviamo a combattere una battaglia – ha evidenziato Carmine Vaccaro, segretario regionale Uil rilanciando un patto con i cittadini per lottare, insieme, contro l’inefficienza della burocrazia politica di questo Paese. E’ nostro dovere erigere un baluardo forte e rappresentativo. Abbiamo manifestato a Roma, per sostenere gli emendamenti al Bilancio, tra questi la proroga delle graduatorie degli idonei, dei contratti precari fino al 2022 e con la possibilità di raggiungere i requisiti previsti per la stabilizzazione ‘decreto Madia’ entro il 30.06.2019 nella sanità, che dovrà essere esteso anche a tutto il pubblico impiego. Chiediamo con forza di ripartire dai contratti, di superare le tante penalizzazioni che i lavoratori del pubblico impiego hanno rispetto alle malattie, alla detassazione della produttività, ai limiti di spesa dell’art. 23 del decreto ‘Madia’, dei limiti percentuali per le progressioni orizzontali”.
Dic 12