Vaccaro (Uilp): “Dopo il medioevo della Basilicata a guida Bardi, un nuovo umanesimo sulla scia del percorso di condivisione che parte dal basso, proposto dalla Cral”. Di seguito la nota integrale.
“La prospettiva di un cambiamento reale e costruttivo è benzina per lo sviluppo della Basilicata. In questo momento storico abbiamo bisogno di visioni, di uomini e donne di coraggio e di cuore, legati a questa terra, ai valori della solidarietà e della dottrina sociale cattolica. Per uscire fuori da questi quattro anni di buio, di Medioevo sociale e politico che hanno caratterizzato la nostra amministrazione regionale, accogliamo con spirito di servizio la chiamata alla responsabilità effettuata dalla Consulta Regionale delle Aggregazioni laicali”. Lo dichiara Carmine Vaccaro, segretario regionale della Uil Pensionati di Basilicata, a pochi giorni dalle dichiarazioni del presidente della Cral di Basilicata, Lindo Monaco.
“Il percorso politico immaginato a partire dal documento ‘Segni di speranza’ promosso nell’ambito della Cral, un progetto di ascolto ed elaborazione in vista delle prossime sfide elettorali – prosegue Vaccaro- rappresenta a nostro avviso un metodo di costruzione del pensiero politico e programmatico capace di dare risposte vere e concrete alle aspettative di speranza, insite nella coscienza dei lucani”. “Le fragilità del nostro territorio (denatalità, povertà, disoccupazione, emigrazione giovanile ma anche carenza di servizi sociali e sanitari per anziani e fragili), dopo questi quattro anni a guida Bardi, si sono ingigantite senza che sia stata immaginata alcuna programmazione concreta per risolvere i problemi reali vissuti dai cittadini”. “Dopo ogni depressione – prosegue il segretario della UilP lucana- è necessario immaginare un percorso di ripartenza. Auspichiamo in questo senso l’avvio di un nuovo Umanesimo per la Basilicata, un periodo di rinascita sociale che solo attraverso il coinvolgimento di una iniziativa che parta dal basso, può rappresentare la svolta attesa dai lucani. Pensiamo che il progetto che sta nascendo a partire dalla spinta promossa dalla Cral sia il viatico giusto per riscrivere un nuovo vocabolario di opportunità per la Basilicata”.
“In questi decenni i corpi intermedi hanno elaborato idee e progettualità che non sempre la politica è stata capace di interpretare- continua Vaccaro-, soprattutto in questo ultimo periodo. La gestione ‘feudale’ del potere portata avanti dal governatore Bardi, tra giochi politici e chiusura nei confronti delle parti sociali, ha frenato lo sviluppo di questa terra. Tutto questo significa benessere sottratto ai cittadini in termini di servizi ed opportunità. Oggi – conclude Vaccaro- è il momento, per tutti gli uomini di buona volontà di consegnare alla politica, anche con un nuovo impegno, una nuova missione: ridare speranza e opportunità ai lucani in un momento strategicamente fondamentale per le sorti della nostra terra. La missione auspicata dalla Cral, e di cui – come abbiamo visto – si stanno facendo interpreti personalità come Lindo Monaco, Fausto Santangelo, Lorenzo Bochicchio e Angelo Chiorazzo, va proprio in questa direzione”.