“La gestione comprensoriale dei rifiuti dei 13 comuni del Programma Operativo Val d’Agri fa compiere un salto di qualità alle questioni ambientali strettamente legate, all’interno del Parco Nazionale Appennino Lucano, alla raccolta differenziata e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. E’ inoltre una buona pratica di impiego delle royalties del petrolio che alimentano il P.O. Val d’Agri tanto discusso in relazione proprio al rapporto costi-benefici di numerosi progetti”. E’ il commento del consigliere provinciale di Potenza Vittorio Prinzi per il quale “l’esperienza positiva realizzata in questi anni dalla Provincia di Potenza ed in particolare dall’Assessorato guidato dal vice presidente Massimo Macchia è sicuramente il punto di partenza del nuovo progetto che non può limitarsi ad ottimizzare i costi e a realizzare sinergie intercomunali. La tutela dell’ambiente e del territorio non può fermarsi qui e nel caso specifico dei rifiuti va esteso a quelli speciali derivanti dall’attività del Centro Oli Eni di Viggiano e dalle estrazioni petrolifere. la Provincia di Potenza ha da tempo “scoperto” alcune migliaia di scarichi abusivi, a conferma che la mia sollecitazione a dare priorità alla “mappatura” degli scarichi di acque reflue specie nelle aree rurali contermini al lago del Pertusillo, dove purtroppo con periodicità si registrano situazioni di inquinamento, è la strada giusta nella direzione di individuare soluzioni di efficace e sicura prevenzione ad ogni forma di inquinamento. Purtroppo l’avvio del funzionamento dei nuovi impianti di depurazione di ultima generazione, con relativi collettori, di Montemurro, Spinoso, Grumento e Tramutola (a servizio anche di Paterno, Marsicovetere-Villa d’Agri e Viggiano) Comuni che come è noto si affacciano sul lago del Pertusillo non è sufficiente se – aggiunge Prinzi – tra i tanti casi accertati dall’Arpab già 400 riguardano discariche abusive in aree agricole dove sono presenti aziende”.
“Ritengo che il progetto rifiuti può fare da apripista: quando abbiamo sollecitato una rimodulazione del POV e un rifinanziamento dello stesso – precisa Prinzi – abbiamo pensato specificatamente ad un progetto di lavori di ammodernamento e rifacimento della rete fognaria dei comuni e delle contrade rurali della valle da finanziare proprio attraverso le royalties. Non si può inoltre sottovalutare che è stata definitivamente accertata la presenza di sostanze riconducibili agli idrocarburi nei fondali del Pertusillo e che, pertanto, non sono ammesse distrazioni o disattenzioni rispetto all’impatto delle attività petrolifere sul territorio”.
Feb 07