Il Coordinatore del Comitato dei lavoratori Angelo Montemurro, dipendente dell’area industriale Valbasento ha inviato una nota per commentare il documento approvato all’unanimità il 29 novembre scorso dal Consiglio Comunale di Pisticci sull’area industriale di Pisticci scalo. Di seguito la nota integrale.
Il 29 novembre 2014 il Consiglio Comunale di Pisticci ha approvato all’unanimita’ un documento che palesemente lede la libertà costituzionale al lavoro che, qualora fosse attuato, provocherebbe l’inevitabile chiusura di tutte le attività insediate nell’area industriale di Pisticci scalo, mettendo a rischio circa 1.000 posti di lavoro mediante un inarrestabile effetto domino che partendo da Tecnoparco coinvolgerebbe le numerose aziende presenti nell’area.
Lo sviluppo sostenibile di un territorio e’ rappresentato da un triangolo equilatero dove i lati sono:ambiente, salute e lavoro.
Ciascun lato e’ indispensabile affinche’ si possa parlare di sviluppo sostenibile di un territorio.
Il 5 dicembre 2014 l’assemblea dei lavoratori dell’area industriale ha condiviso, sotto il coordinamento OOSS (CGIL CISL UIL UGL ai massimi livelli Provinciali, le Rappresentanze Sindacali Unitarie), e approvato un manifesto/diffida con il quale cerca di fare chiarezza sulle dinamiche ambientali delle lavorazioni e delle materie prime degli impianti Tecnoparco Valbasento , e ribadisce con forza che le attività lavorative condotte in tutta l’area industriale rispondono appieno a tutti i principi legati alla eco sostenibilità.
Il comitato dei lavoratori dell’Area industriale della Valbasento chiede un urgente incontro a Sua Eccellenza Prefetto di Matera per martedì 9 dicembre 2014 per affermare la propria contrarietà alle ipotesi formulate dal Consiglio Comunale di Pisticci che potrebbero pregiudicare le attività lavorative presenti nell’area industriale, con gravi ripercussioni sull’ordine pubblico e l’incolumità dei lavoratori e delle popolazioni.
Il Coordinatore del Comitato Angelo Montemurro, dipendente dell’area industriale Valbasento
Riceviamo e pubblichia la nota del gruppo Consiliare del PD di Pisticci e Marconia.
Non c’è più tempo da perdere!
A seguito della lettera piena di rabbia e di dolore dei lavoratori della Val Basento, che chiamano in causa anche le forze politiche del territorio, il Partito Democratico di Pisticci Marconia si fa promotore di un incontro da tenersi con urgenza nell’area industriale della Val Basento.
A seguito degli ultimi avvenimenti, che coinvolgono i lavoratori dell’area industriale Val Basento, e le loro famiglie, riteniamo necessario ed ormai improcrastinabile un tavolo di confronto tra una delegazione di lavoratori, parti sociali, rappresentanti delle associazioni e le istituzioni, rappresentate dai sindaci dei paesi coinvolti, dal Presidente della Provincia di Matera, dal Presidente della Regione Basilicata e dagli assessori regionali interessati.
È giunto il momento che la politica e le istituzioni si confrontino con i lavoratori ed i cittadini del metapontino su un tema di primaria importanza quale quello dello sviluppo industriale della Valbasento. Uno sviluppo che metta al primo posto il rispetto della salute e dell’ambiente, ma che tenga conto del diritto al lavoro per migliaia di famiglie che dipendono dall’occupazione nell’area industriale di Pisticci.
Per tali motivazioni e con grande senso di responsabilità il Partito Democratico di Pisticci e Marconia fa appello al governatore lucano Marcello Pittella, agli assessori regionali Raffaele Liberali e Aldo Berlinguer e al capogruppo del PD in Consiglio regionale Roberto Cifarelli, affinché accolgano il nostro invito e vengano nell’area industriale di Pisticci Scalo, a confrontarsi con le donne e gli uomini di un territorio martoriato che ora disperatamente lancia alle istituzioni il suo SOS.
Il Segretario Cittadino Rocco Negro
La Segreteria Cittadina
Il gruppo Consiliare del PD di Pisticci e Marconia
c’è qualcosa che non va . In consiglio comunale c’è il PD? riteniamo di si e vota un documento preciso poi c’è un gruppo consiliare del PD che si fa vincere dai rimorsi e scrive altro. Vuoi vedere che è la cornucopia del monachicchio a dolersi preoccupata di veder svuotato il tesoretto?