Nel Paese la Bilateralità è un tema importante, al centro delle agende delle forze sociali. Il sentiment comune è quello di lavorare sul welfare per incrementare le prestazioni per lavoratrici, lavoratori e imprese; realizzare a livello territoriale una contrattazione di secondo livello per rispondere ad una contrattazione nazionale vigente che vede i salari del settore tra i più deboli del mercato. Sono questi i temi affrontati in un evento su “Valore del lavoro, contrattazione, bilateralità, sviluppo” che si è tenuto nella sede del CNEL, con la presenza del Ministero del lavoro, i 7 Segretari Nazionali di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai, Cgil, Cisl, Uil e della delegazione dell’Ebab (Ente Bilaterale Artigianato Basilicata) composta dalla presidente Rosa Gentile e dal vice presidente Diego Sileo.
Introducendo i lavori, il presidente del Cnel, Tiziano Treu, ha sottolineato come la sfida della contrattazione vada presa molto seriamente ora che la profezia della sua fine ha fatto il suo tempo. Treu ha anticipato che il Cnel ha intenzione di “fare pulizia” nella selva dei contratti per lasciare in piedi solo quelli veri, firmati da organizzazioni datoriali e sindacali effettivamente rappresentative. Contratti efficaci, ha concluso, sono la condizione indispensabile a rilanciare sviluppo e competitività.
Per Gentile e Sileo l’evento ha fornito ulteriori e significativi apporti all’iniziativa dell’Ebab – il tour della Bilateralità nel comparto artigiano – cominciato a Matera l’11 marzo scorso che attraverso cinque tappe si concluderà nel mese di settembre a Potenza con gli Stati Generali della Bilateralità del settore. Il tour che toccherà le principali realtà dove le aziende del comparto sono presenti si prefigge di far rete con la comunità artigiana lucana, comprendere le criticità dei lavoratori e delle imprese del comparto, individuare skills e margini di crescita e realizzare al termine del tour un documento programmatico da presentare alla politica in un vero e proprio evento denominato “Stati Generali della Bilateralità del Comparto Artigiano in Basilicata” che possa coinvolgere tutti gli stakeholders nazionali e locali interessati per disegnare nuove strategie di sviluppo dell’artigianato per la Basilicata ed il Mezzogiorno
“Far crescere la bilateralità attraverso tutti i soggetti sociali – imprese e sindacati – che praticano l’importante percorso è l’obiettivo centrale dell’Ebab” – hanno detto Gentile e Sileo. “Il nostro modello di bilateralità, nato negli anni 80 dal territorio – ha aggiunto Gentile – ha dimostrato di essere più che mai attuale, capace di adeguarsi ai tempi e ai cambiamenti di questi anni. Ne ha dato prova anche durante la pandemia, mettendo in campo efficaci strumenti solidaristici e di sussidiarietà tipici dell’artigianato per offrire supporto agli imprenditori e ai loro dipendenti. La bilateralità è un valore da preservare e costituisce una ‘cassetta degli attrezzi’ che, con lo sforzo comune delle parti sociali, deve continuare ad offrire nuove prestazioni”.