A scuola di vendemmia, di antiche varietà di uva e di biodiversità presso l’Azienda Sperimentale Dimostrativa “Pollino” di Rotonda. E’ questo l’appuntamento che l’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, insieme alla Regione Basilicata, alla Comunità del Cibo e della Biodiversità del Pollino Lagonegrese e all’Associazione Agricoltori Custodi “Vavilov”, ha dato agli alunni delle scuole primarie della valle del Mercure per lunedì 11 e martedì 12 ottobre 2021. Un appuntamento – giunto alla V edizione, che si rinnova ogni anno tra gli entusiasmi dei piccoli raccoglitori di uva accompagnati dalle proprie maestre e guidati dagli agricoltori custodi dell’Associazione “Vavilov” nelle operazioni del rito della vendemmia.
“Bambine e bambini in festa – ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA, provvisti di forbici e di panierini di vimini, raccoglieranno – sotto i vigili occhi degli insegnati – i profumati grappoli di uva ricchi di dolci chicchi neri, rossi e bianchi che pendono dalle viti di antiche varietà autoctone allevate e custodite con attenzione da agronomi ed agrotecnici presso nel sito di conservazione di Rotonda dell’ALSIA. Grappoli che saranno poi deposti in un grande tino per essere pigiati e trasformati sotto gli occhi di tutti in dolcissimo mosto”.
“La giornata della vendemmia con le scuole – ha spiegato ancora Crescenzi – è prevista dal progetto ValoBioBas (Valorizzazione della Biodiversità della Basilicata) finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in attuazione della legge 194/2015 sulla conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità, e affidato per la sua realizzazione all’ALSIA dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione”.
“A fine giornata – ha concluso Crescenzi – i bambini porteranno a casa come regalo per i propri familiari grappoli d’uva e mele, anch’esse appartenenti ad antiche varietà, oltre ad alla simpatica spilletta della biodiversità lucana in ricordo di un’indimenticabile giornata passata in campagna tra vigneti, viti, grappoli e chicchi”.
Ott 09