Si è svolto nella sede Venum 3.0 Srl di Potenza l’incontro tra Filcams Cgil, Uil Tucs e vertici aziendali. Al centro della discussione la situazione debitoria – pari a 220.000 euro – che l’azienda ha nei confronti di 70 ex dipendenti e che non sembra trovare soluzione.
Su sollecitazione delle sigle sindacali presenti, Giuseppe Traficante, titolare dell’azienda, ha proposto un piano di rientro rateale e progressivo da attuarsi a partire da febbraio.
L’importo mensile subirà un incremento man mano che i lavoratori soddisfano il loro credito vantato.
All’incontro l’azienda si è impegnata a corrispondere le mensilità e/o saldo di giugno 2018 oltre ai rimborsi Inps (legge 104/92) e i rimborsi derivanti dal 730 del 2018 ai lavoratori non più in forza entro e non oltre il 4 febbraio 2019.
“La proposta – sottolinea Michele Sannazzaro, segretario generale Filcams Cgil Potenza – in ogni caso dovrà essere prima illustrata e condivisa con i lavoratori i quali chiedono certezze sui pagamenti e sugli impegni che la Venum vorrà assumere. Intanto è un primo obiettivo raggiunto, frutto di corrette relazioni sindacali”.
Potenza, 30/1/2019