L’assemblea sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori Natuzzi Spa, convocata delle federazioni del Lavoro Privato di Cobas e Usb, dopo un ampio e approfondito confronto in merito al Piano industriale denominato “Fabbrica 4.0” già presentato dall’azienda a Istituzioni e parti sociali, ha convenuto che lo stesso progetto possa essere recepito, ma a determinate e precise condizioni:
il programma deve concludersi con il reinserimento di tutte le maestranze in produzione, alle dipendenze di Natuzzi Spa e con esuberi pari a zero;
successivamente all’avvio della produzione del Divano 4.0, si devono riaprire i negoziati in merito alla contrattazione di II livello, per tutti i siti di Natuzzi Spa e valorizzando il progresso professionale acquisito dagli addetti alla lavorazione di Divano 4.0;
la richiesta di altra Cassa integrazione, oltre quella che si esaurirà a Febbraio 2022, non può essere decisa sin da ora, ma eventualmente solo in seguito ai dovuti monitoraggi dei processi formativi per il Divano 4.0, interrogandosi sull’opportunità di coinvolgere il resto della forza lavoro della Natuzzi Spa ferma al Divano 3.0 e, soprattutto, solo dopo la reale riapertura dell’unità produttiva di “Graviscella”.
Inoltre, l’assemblea ha ritenuto che una prima importante rivendicazione sindacale è stata ottenuta, ossia: l’inserimento del sopra citato stabilimento Graviscella come sito in cui sarà prodotto il Divano 4.0, a differenza di quanto preteso durante la Cabina di Regia regionale dell’8 Aprile 2021, in cui l’azienda prevedeva le nuovi produzioni presso lo stabilimento di Santeramo PS (come riportato nell’apposito verbale). L’avvio della produzione presso Graviscella non rappresenta solo un aspetto logistico, ma l’affermazione di un principio: “le OO.SS. non possono tollerare la richiesta di Cassa integrazione per siti già chiusi e che continueranno a restare chiusi oppure trasferimenti virtuali di lavoratori”. La pericolosità di tali trovate le maestranze Natuzzi Spa l’hanno già verificata sulla loro pelle, come il caso Ginosa insegna.
Pertanto, l’assemblea da mandato a Cobas-Lp e Usb-Lp a continuare i negoziati per la realizzazione di Fabbrica 4.0, azzerare gli esuberi in Natuzzi Spa e giungere ad accordi non penalizzanti ma estensivi per i lavoratori.