Definiti in Regione i nuovi scenari di incremento delle voci di costo del Prezzario Regionale 2022. È questo l’esito della riunione del tavolo tecnico, insediato presso la Direzione Generale alle Infrastrutture e Mobilità, che lavora alla definizione della tariffa unificata di riferimento dei prezzi per l’esecuzione delle opere pubbliche.
Il tavolo è composto da tecnici dell’Ufficio Edilizia, degli Enti pubblici regionali e del Provveditorato alle Opere Pubbliche.
In parallelo ai lavori del tavolo, la Direzione Generale alle Infrastrutture e Mobilità ha avviato un’analisi della sostenibilità dei programmi di finanziamento già avviati o di prossimo avvio e sulle le possibili azioni, salvo interventi legislativi dell’ultima ora, da mettere in campo per minimizzare i possibili riflessi negativi sulla loro attuazione.
Le risultanze dei lavori del tavolo, al quale hanno preso parte il Direttore Generale del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità, ing. Roberto Tricomi e il dirigente dell’Ufficio Edilizia, ing. Donato Arcieri, hanno recepito la quasi totalità dei contributi pervenuti dalle rappresentanze interessate e saranno oggetto di confronto nel corso di un incontro con gli stakeholders (imprese e associazioni di categoria) programmato per il prossimo 14 febbraio. La stesura definitiva del Prezziario 2022 dovrebbe avvenire entro la fine di marzo.
“Il settore delle costruzioni è vitale per la ripresa economica della Basilicata e la Regione è da sempre accanto alle esigenze delle imprese e dei professionisti – dichiara il Presidente Vito Bardi. Ringrazio tutti i componenti del tavolo tecnico per l’assidua partecipazione e l’impegno profuso in questi mesi. Viviamo un momento particolare, contraddistinto dagli aumenti dei prezzi e del costo dell’energia. L’impegno degli uffici regionali nella revisione del prezziario regionale dimostra ancora una volta il sostegno attivo verso chi lavora e produce nel nostro territorio. L’obiettivo – conclude Bardi – è sempre quello della crescita del tessuto produttivo endogeno, come abbiamo scritto nel piano strategico regionale approvato da Giunta e Consiglio”.