Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil di Potenza e Uiltucs di Basilicata esprimono soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo con la C.N.S, azienda affidataria del servizio di pulizia e ausiliariato dell’ospedale San Carlo di Potenza, siglato oggi a Potenza a seguito di un incontro in Prefettura.
Dopo una lunga contrattazione, l’azienda garantirà l’assunzione delle 145 unità impiegate nel servizio di pulizia già in forza all’azienda Bsd alle medesime condizioni normative e contrattuali a oggi in godimento, senza apportare alcun taglio alle ore pari a 240.000 annue. Qualora, in esito all’evoluzione delle gare programmate all’ospedale San Carlo, il CNS dovesse essere chiamato ad assumere ulteriori unità e qualora tale circostanza dovesse superare il tetto delle 240.000 ore, verrà concordata preventivamente la rimodulazione dell’orario di lavoro degli aventi diritto.
Nello stesso accordo la società “Serenissima ristorazione spa”si impegna a mantenere alle proprie dipendenze le 37 unità di personale in servizio (lotto 1) fino al naturale espletamento della gara di appalto per il trasporto vitto. Qualora la gara dovesse andare a buon fine, la società si impegna ad assumere ulteriore personale oltre alle 57 unità già oggetto di clausola sociale, fino a un limite di 9.000 ore aggiuntive annue.
Con l’accordo siglato in Prefettura è stata così scongiurata la possibilità che la vertenza del cambio di appalto dei servizi di pulizia, ausiliariato e trasporto del vitto all’azienda ospedaliera San Carlo si incancrenisse, a discapito dei lavoratori.
Si è optato per la migliore soluzione possibile al fine digarantire i diritti di tutti i lavoratori, dal mantenimento dei livelli occupazionali a quello delle ore di lavoro stabilite nel rispetto di quanto previsto dalla clausola sociale.
Visti gli esiti raggiunti all’ospedale San Carlo, auspichiamo che anche l’IrccsCrob di Rionero, dove nel cambio di appalto si è avuta una decurtazione delle ore per i lavoratori addetti al servizio di pulizia, possa fare un passo indietro al fine di garantire i livelli occupazionali alle medesime condizioni precedenti all’appalto.