Confindustria Basilicata disapprova l’iniziativa intrapresa dalle Organizzazioni sindacali di categoria che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa davanti alla CMD di Atella, sostenendo il presidio di alcuni lavoratori ai cancelli dello stabilimento.
Pur comprendendo le legittime preoccupazioni dei lavoratori con contratti di somministrazione scaduti e non più rinnovabili a causa degli effetti derivanti dall’entrata in vigore del cosiddetto “Decreto Dignità”, appare poco opportuna un’azione di protesta tanto eclatante che rischia di vanificare gli sforzi di concertazione e dialogo che tutte le parti, azienda in testa, stanno portando avanti per una positiva risoluzione della vertenza.
E’ infatti ancora in corso il tavolo delle trattative – con la prossima riunione già programmata per il prossimo 12 marzo, presso gli uffici di Confindustria Basilicata – in cui si stanno valutando gli strumenti più idonei da mettere in campo per andare incontro alle richieste, compatibilmente con la sostenibilità aziendale.
Il nostro auspicio è che prevalga in tutti il senso di responsabilità, che tenga conto dell’impegno che la CMD sta profondendo in virtù del forte legame con il territorio che ne ha sempre contraddistinto le attività.