FIM CISL e FIOM CGIL Basilicata hanno chiesto la convocazione di un tavolo regionale e alla Prefettura di Potenza per affrontare la difficile vertenza della Blutec e trovare soluzioni per la continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento
Ingegneria Italia del sito di Tito.
Oggi ancora di più tale riunione si ritiene necessaria, in considerazione del fatto che in seguito alla condizione giudiziaria, che ha visto nei giorni scorsi il coinvolgimento dei vertici aziendali, la gestione degli stabilimenti è stata affidata dal tribunale di
Termini Imerese al commissario ordinario.
Lo scorso 9 aprile la vertenza Blutec è stata affrontata in sede del Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, dopo la richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali nazionali alla quale il commissario ha illustrato la grave situazione in cui versa la società, in uno stato debitorio non ancora totalmente conosciuto.
Nonostante la vertenza sia di interesse nazionale – sono previsti, infatti, ulteriori convocazioni al Mise – si ritiene indispensabile affrontare la situazione del sito di Tito anche in sede regionale e alla Prefettura di Potenza per avere certezze sull’occupazione dei lavoratori e sui piani industriali oltre che sul futuro dello stabilimento, per la stabilità dei lavoratori coinvolti.
Le organizzazioni sindacali, unitamente ai delegati del sito di Tito, hanno indetto le assemblee con i lavoratori che si svolgeranno martedì 16 aprile davanti ai cancelli dello stabilimento dalle ore 12.30 alle ore 13.30 e dalle ore 14 alle ore 15. Obiettivo è decidere le iniziative sindacali da mettere in campo per trovare risposte alla crisi del gruppo Blutec, che i lavoratori ormai da troppo tempo stanno subendo, nonostante le tante denunce del sindacato e le iniziative di lotta dei lavoratori.