Vertenza Favorit, incontro in Regione, assessore regionale Cupparo: “Faremo il possibile per scongiurare la chiusura del sito”. Di seguito la nota integrale.
“La Regione farà tutto quanto è possibile per scongiurare la paventata chiusura dello stabilimento Favorit di Tito e il rischio della perdita di 41 posti di lavoro”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico e al Lavoro Francesco Cupparo al tavolo di crisi che si è tenuto ieri pomeriggio al Dipartimento alla presenza di dirigenti della società, dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, dell’assessore Pasquale Pepe, dei sindaci di Tito ed Avigliano e del consigliere regionale Fernando Picerno.
Nell’incontro l’assessore ha chiesto informazioni precise sulle ragioni della volontà manifestata dalla Favorit di dismettere l’attività produttiva (l’azienda è specializzata in materiale di cancelleria) dell’area industriale di Tito. Cupparo ha quindi sollecitato i rappresentanti aziendali ad indicare quali sono le esigenze riferite al prosieguo della produzione che la Regione potrebbe contribuire a risolvere, ad esempio in termini di costi energetici, formazione dei lavoratori, servizi.
“Una cosa è chiara e l’ho detta al Tavolo: non si può chiudere a cuor leggero – evidenzia l’assessore – una fabbrica e mandare a casa una quarantina di lavoratori in età lavorativa che avrebbero pesanti conseguenze negative. L’azione della Regione inoltre è doverosa tenuto conto che la società precedente trasferita alla Favorit ha utilizzato contributi pubblici per l’insediamento nell’area industriale di Tito e che in questa, come nelle altre vertenze aperte e di cui come Dipartimento ci stiamo occupando, non intendiamo consentire la perdita nemmeno di un posto di lavoro. Per l’area industriale di Tito, nello specifico – continua Cupparo – siamo impegnati ad individuare azioni specifiche di rilancio produttivo ed occupazionale”. Il confronto è stato aggiornato al 10 ottobre.