L’incontro odierno tenutosi presso il MISE teso ad affrontare la oramai annosa questione Ferrosud, si è praticamente concluso con un nulla di fatto. L’azienda “infatti” ancora una volta ha assunto una posizione poco chiara che sicuramente non soddisfa le organizzazioni sindacali in quanto priva di qualsiasi elemento di chiarezza rispetto alla strategia industriale o ad un qualsiasi piano industriale. L’azienda ha cercato inopinatamente di dare comunicazioni circa la conclusione del concordato, da tutti ritenuto elemento indispensabile per discutere sul futuro anche a breve termine dell’azienda, di fatti l’azienda non è nella condizione oggettiva di partecipare a gare d’appalto e l’unica posizione più o meno verosimile è quella di inserirsi nel campo delle demolizioni, condizione questa non ritenuta sufficiente dalle altre parti presenti al tavolo, al fine di assicurare continuità e futuro all’azienda.
Alla fine su pressanti quanto confuse richieste dell’azienda, il Ministero si è riservato, nell’ambito delle prerogative di ognuno e nel rispetto della legittimità delle procedure, di verificare la possibilità di convocare tavoli tecnici al fine di individuare ipotetiche soluzioni.
Le organizzazioni sindacali, le OOSS, sconcertati dalla posizione dell’azienda si riservano nei prossimi giorni di convocare l’assemblea dei lavoratori, per decidere e assumere insieme ai lavoratori le azioni da mettere in campo.
Al nord però si continua ad investire. Nonostante la serietà dei lavoratori della ferrosud di Matera!
Così vogliono dallo Stato far crescere il Sud?!?
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