Questa mattina si è tenuto un presidio dei lavoratori di Futura Ambiente, presso la Prefettura di Potenza, per rappresentare a Sua Eccellenza il Prefetto la grave situazione per quanto riguarda la condizione di abbandono delle aree industriali della Provincia di Potenza che si traduce nel prossimo licenziamento dei lavoratori a partire dal 7 novembre.
La delegazione sindacale di FIM e UILM, unitamente alla RSU, è stata ricevuta dal Capo Gabinetto della Prefettura Dott. Quaranta al quale è stato illustrato lo stato dell’arte, che necessariamente deve trovare un intervento fattivo ed urgente da parte di Sua Eccellenza il Prefetto, che ringraziamo sin d’ora, in quanto la mancata gestione delle aree industriali, a seguito della comunicazione di dismissione da parte del Liquidatore dell’Asi, dott. Fiengo a partire dal 1 agosto 2022, determina l’assoluta mancanza di sicurezza per i lavoratori che esplicano le proprie attività nelle suddette aree e dunque il licenziamento dei 12 lavoratori di Futura Ambiente.
In un paese come l’Italia ci chiediamo come sia possibile e tollerabile una situazione del genere che mette a repentaglio la vita delle persone, perché di quello si tratta, viste le innumerevoli denunce del buio dell’area industriale di San Nicola di Melfi, e della mancata manutenzione delle altre aree a partire da quella di Viggiano, ad esempio; è possibile che nessuno è in grado di sbrogliare la matassa?
Si tratta dunque di uno stato di emergenza e pertanto chiediamo alle autorità competenti di intervenire perché il ripristino della gestione delle aree industriali consentirebbe anche il mantenimento dei livelli occupazionali all’interno di Futura Ambiente.
Abbiamo poco tempo, entro il 6 novembre, e secondo noi la convocazione di un tavolo in Prefettura, con tutti gli attori, sarebbe un tavolo decisivo almeno per l’assunzione di responsabilità di costoro.
Attendiamo nelle prossime ore un riscontro da parte di Sua Eccellenza il Prefetto ed al contempo chiediamo al Presidente Bardi, per favore, di intervenire e di mettere in campo ogni azione utile per salvaguardare la sicurezza ed i livelli occupazionali.