Vertenza lavoratori Iscot Italia, intervento delle segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
A seguito dall’avvio delle procedure di elezione delle rappresentanze sindacali unitarie, le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil rappresentano quanto segue. Il 15 marzo 2019 è stata inoltrata dalle scriventi richiesta d’incontro all’azienda, finalizzata alla presentazione di una piattaforma di II livello che, così come condivisa in assemblea dai lavoratori, ha ad oggetto: mercato del lavoro, turni, buoni mensa, premio di risultato, indennità, a cui è seguitala relativa convocazione da parte della Iscot Italia Spa.
Il 4 giugno 2019 le parti si sono incontrate per la disamina delle varie tematiche ed il tavolo si è concluso con l’impegno dell’azienda ad “effettuare un’attenta valutazione di merito e a presentarela relativa proposta aziendale riaggiornando il tavolo al 4 luglio.
Il 2 luglio è pervenuta da parte dell’azienda comunicazione di rinvio a data da destinarsi dell’incontro già fissato,a causa dell’indizione delle procedure di elezione da parte di un sindacato autonomo.Seppur la suddetta procedurasialegittima riteniamotalecomportamento inopportuno nonché lesivo delle scriventi, attesa l’interruzione delle interlocuzioni avviate con l’azienda. Con il solo effetto di vanificaremesiditrattativeledendo gliinteressidei lavoratori.
Vorremmo ricordare che mentre in Fca si firmavano i cds con pesanti riduzioni orarie in Iscot, Cgil Cisl e Uil stabilizzavano circa 40 lavoratori e aumentavano le ore contrattuali a molti altri.
Sicuramente siamo consapevoli che si può sempre migliorare e conosciamo bene le condizioni dei lavoratori in Iscot tanto da presentare una piattaforma di secondo livello, ma sicuramente non prendiamo lezioni da ciarlatani riciclati e non promettiamo il paese di Bengodi, con la serietà ela responsabilità checi compete affronteremo e risolveremo le questioni dei lavoratori Iscot di San Nicola di Melfi, senza sottrarci al giudizio dei lavoratori con le elezioni.