Vertenza Lavoratori Nico (indotto Eni) Uilm su decisione azienda per i 12 lavoratori. Di seguito la nota integrale.
In relazione alla vertenza dei lavoratori della Nico, questa mattina la Direzione Aziendale ha comunicato il completo riassorbimento delle 12 unità i cui contratti avranno come termine la data del 31 Agosto 2020.
Ora abbiamo qualche altra settimana di tempo, per giungere ad una soluzione, che non “tamponi”, ma che possa dare a queste 12 famiglie lucane una speranza per il futuro lavorativo.
Affinché ciò possa avvenire, è necessario che Eni assicuri le attività ed un carico industriale tale da poter consentire alla Nico e alle altre aziende dell’Indotto Eni ,di rendere esigibile la tenuta occupazionale all’interno del Centro Oli di Viggiano .
Caro presidente Bardi , ora è il momento di intervenire con forza nei confronti di Eni,affinché la stessa non si nasconda più dietro al covid , alle concessioni ed alla finta crisi del prezzo del barile, perche e’ necessario anzi fondamentale assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali pre covid .
Non c’è più tempo da perdere perché e’ insopportabile ed infruttifero rincorrere giornalmente le molteplici vertenze dell’Indotto Eni; bisogna fare il punto zero ed Eni deve dimostrare alla Lucania intera di essere responsabile non solo quando le cose vanno bene; ricordiamo infatti che la serietà va dimostrata sopratutto nei momenti di difficoltà.
Un vecchio proverbio dice: un pezzettino di pane a tutti sicuramente non toglie la fame ma la riduce ….affamare è da irresponsabili.