“Il licenziamento di 300 persone annunciato dalla Natuzzi è inaccettabile – dichiarano Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ed Eleonora Forenza, eurodeputata de L’Altra Europa con Tsipras – grupppo GUE/NGL, che hanno portato la loro solidarietà nei giorni scorsi al presidio dei lavoratori della Natuzzi in Puglia – . Un accordo pessimo, raggiunto con la connivenza delle Regioni e del Ministero dello Sviluppo Economico che hanno siglato un contratto di solidarietà che lascia fuori per l’appunto 300 persone.
Come se non bastasse, ci sono in ballo un mucchio di soldi pubblici che rischiano di essere utilizzati a esclusivo vantaggio dell’azienda: la parziale riassunzione in una nuova azienda riconducibile alla stessa Natuzzi di una parte degli esuberi si configura come una vera e propria truffa allo Stato e a danno dei lavoratori”.
“Nei prossimi giorni – conclude l’europarlamentare Eleonora Forenza – presenterò alla Commissione Europea un’interrogazione su questa vicenda vergognosa, in cui ancora una volta pagano i costi della crisi solo e soltanto i lavoratori”.
Ott 15