Il Coordinamento USB-LP gruppo Natuzzi ha inviato una lettera ai parlamentari lucani e pugliesi con cui si chiede la presenazione di una interrogazione sulla vertenza Natuzzi Spa. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: richiesta presentazione interrogazione in merito alla vertenza Natuzzi Spa
Egregi Onorevoli e Senatori,
ci rivolgiamo a Voi in quanto rappresentanti in Parlamento del territorio Murgiano Appulo-Lucano, segnalandoVi che in loco da tempo circa 200 lavoratori della Natuzzi Spa subiscono le decisioni che CGIL-CISL-UIL di categoria, azienda e Istituzioni assumono per loro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ma, inspiegabilmente, quest’ultima Istituzione preclude l’accesso ai lavori al sindacato maggiormente rappresentativo tra gli stessi lavoratori, ossia l’Unione Sindacale di Base, mentre invita puntualmente l’UGL, non si sa bene a quale titolo.
L’assenza di mandato con i quali operano i sindacati confederali è diventata ancor più evidente con la stipula dell’Accordo Quadro del 15 novembre 2016, un’intesa che è stata rigettata dall’85% degli interessati e, a seguito delle proteste organizzate dinanzi alla Regione Puglia (soggetto cofirmatario dell’Accordo), il Consiglio regionale lo scorso 4 luglio ha votato all’unanimità una mozione che impegna la Giunta a revocare la firma da tale Accordo.
Pertanto, invitiamo a tutte/i Voi a presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo il motivo dell’ostracismo verso l’USB o, comunque, di fare tutto il possibile affinché sia ripristinato detto vulnus democratico che inevitabilmente produce nefaste intese non condivise dagli interessati e diffidenza verso la Politica.
Le lavoratrici, i lavoratori e l’intero territorio apprezzeranno il Vostro interessamento.
Santeramo in Colle lì 30 agosto 2017
Coordinamento USB-LP gruppo Natuzzi