“Venuti a conoscenza della paradossale situazione dell’Azienda Plastiche di Melfi, mi sono recato a fare visita ai lavoratori che stanno tenendo un presidio davanti allo stabilimento, dopo che in data 4 febbraio abbiamo depositato, a nome del gruppo consiliare Comunità Democratiche – Partito Democratico, presso la presidenza del Consiglio regionale una interrogazione rivolta al Presidente Bardi e all’Assessore Cupparo per sollecitare la convocazione urgente di un tavolo di confronto tra azienda, lavoratori e FCA con la mediazione della Regione”.
È quanto afferma il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Roberto Cifarelli
“L’azienda Plastiche Melfi il 18 agosto scorso era stata interessata da un incendio che per fortuna aveva riguardato il solo magazzino e non il reparto produttivo e che, solo grazie al senso di responsabilità e abnegazione dei lavoratori, in questi mesi ha continuato a produrre in condizioni di grande precarietà pur di non fermare la produzione di FCA. Nel mentre si stava definendo nelle ultime settimane con le RSU una fermata programmata per avviare i lavori di messa in sicurezza del plesso di Melfi, con un atto incomprensibile l’azienda ha proceduto allo svuotamento dello stabilimento.
La decisione lascia presupporre una delocalizzazione della produzione, secondo la logica di riduzione dei costi, in una fase importante in cui dal lancio produttivo della Jeep Compass ci si attendono invece importanti ricadute occupazionali.
Riteniamo questo un vero paradosso.
Affinché i nuovi investimenti, e relative commesse, legati ai nuovi modelli rimangano in territorio lucano, FCA attivi ogni iniziativa atta al ripristino immediato dell’attività produttiva dello stabilimento Plastiche Melfi, richiamando la stessa alle proprie responsabilità, a partire dal rientro in loco di quanto trasferito in altri stabilimenti, pena la chiusura del rapporto commerciale con la stessa e successivo affido degli appalti a società rispettose delle norme e soprattutto della dignità dei lavoratori.
È per queste ragioni che riteniamo fondamentale che la Regione attivi utili interlocuzioni con i vertici FCA sulla vicenda e convochi in tempi strettissimi un tavolo affinché si risolva questa incresciosa vicenda tutelando occupazione e dignità dei numerosi lavoratori in apprensione”
Feb 07